Willy Ronis, occhi sul mondo
Willy Ronis,

WILLY RONIS, OCCHI SUL MONDO

04/09/2018

Alla Casa dei Tre Oci di Venezia la più completa retrospettiva mai dedicata in Italia al fotografo francese.

nell’immagine: Lorraine eh hiver, 1954 • Le Petit Parisien, 1952 • Jeanne et Jaques, près de Paris, 1937

Il desiderio di esplorare, ma anche quello di inviare messaggi di solidarietà, nella sua Francia come nel mondo. L’indagine di Willy Ronis, celebre fotografo scomparso nel 2009, è ancorata all’uomo e alla sua quotidianità, ritratti da uno sguardo attento e spontaneo al tempo stesso.

La Casa dei Tre Oci di Venezia gli rende omaggio in questo periodo con una ricca retrospettiva dal tema “Willy Ronis. Fotografie 1934 – 1998”, la più completa mai allestita finora in Italia: la mostra è curata da Matthieu Rivallin ed è visitabile fino al prossimo 6 gennaio.

In esposizione 120 immagini, tra le quali anche una decina inedite dedicate a Venezia, ma anche documenti, libri e lettere, compreso del materiale mai esposto fino ad ora.

Interessato alla tecnica fotografica non meno che alla componente artistica del singolo scatto, Willy Ronis esprime la sua arte attingendo direttamente dall’esperienza personale, dal vissuto. Da qui la “classificazione” della sua attività all’interno del movimento cosiddetto “umanista” improntato ad una ricerca costante sulla condizione umana, osservata nelle pieghe della singola esistenza.

Attraverso il suo obiettivo Ronis accompagna l’immagine in una dimensione di universalità cogliendo e trasmettendo significati esistenziali. Testimonianze di umili condizioni, di disagi e di lotte che accomunano e allo stesso modo sottolineano le differenze tra popoli e singoli individui.

E proprio la capacità di calarsi direttamente nell’immediatezza dell’esperienza ha consentito a Ronis di spaziare in diverse “discipline” come la moda, la pubblicità e l’illustrazione.

La sua fotografia si concentra per la maggior parte su Parigi e sulla Francia, ma il desiderio di percorrere e ispezionare le vie del mondo e l’intento di osservarlo da angolazioni inedite lo hanno portato a scattare immagini anche su set internazionali, come ad esempio Venezia, che fa da sfondo ricorrente dei suoi soggetti.

 

fino al 6 gennaio 2019
treoci.org

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di Stefania Vitale

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