ALBERTO MOREIRA: LA RELIGIONE DELLA BELLEZZA

Architettura, arte digitale, fotografia, pittura. La ricerca di Alberto Moreira scava nel profondo: non può bastargli un unico mezzo espressivo. Volendo però sintetizzare, due sono i temi principali della sua indagine: uomo e natura. O meglio, la natura indomabile dell’uomo e la natura indomata dall’uomo.

Ma, prima di procedere, è meglio fornisca una importante chiave di lettura: Alberto Moreira, prima che artista, è un prete. In qualche modo, la vocazione verso il divino e la chiamata verso l’arte hanno punti in comune, sì. Moreira non è il primo prete che so esprimersi tramite l’arte.

Ma vedere fotografie di un uomo e una donna coperti da un solo tessuto che svela, più che celare, può di primo acchito stupire. Corpi snudati tra buio e luce. Ma se ci si ferma nel pensiero… se si tende verso la contemplazione, ci si accorge ben presto che non solo non v’è alcuna contraddizione, bensì vi è coesione. È del tutto naturale, insomma.

E spirituale, anche. Perseguire il bello ed esprimere l’inesprimibile, attraverso il mezzo più favorevole: le belle arti. A questo anela Moreira. Dipinge e fotografa i corpi, li usa, nel tentativo di svelare ciò che sta oltre, dentro e fuori. E la natura non domata dall’uomo, dicevo.

E qui è utile fornire un’altra chiave di lettura: Alberto Moreira vive e lavora a Joao Pessoa, in Brasile (tra Recife e Natal). Da un lato c’è l’oceano, lì. E, alle spalle, un intero continente di natura in discreta parte non ancora seviziata. Ancora ci sono, là, gli spazi che inducono a perdersi nella meditazione.

Alberto Moreira lo trovate nel sito myhomegallery.org, che mette in contatto gli artisti con chi li vuole conoscere nell’intimità di un incontro su misura. Certo, il Brasile non è proprio dietro l’angolo (proprio come la ricerca di Alberto Moreira).

Ma varrebbe davvero la pena farlo, un viaggio nel profondo con lui, di là dal mondo…

www.albertomoreira.com