letto bimbo feng luglio 2013
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IL BIMBO NON DORME (NEL SUO LETTO) – prima parte

08/07/2013

Un problema diffuso in molte famiglie

Tra giovani coppie con figli in età pre-scolare, o addirittura scolare, è diffuso un vero e proprio problema di gestione ed equilibrio famigliare: il sonno dei bambini. C’è chi ha un sonno intervallato da continui risvegli, chi nel cuore della notte non riesce a riaddormentarsi, se non nel lettone con i genitori, chi proprio non dorme mai nel suo letto. A prescindere dal livello di importanza con cui esso si manifesta, il problema del sonno infantile è ben lontano dall’essere una questione irrisoria. Esso porta con sé numerose difficoltà sia ai genitori, che ai bambini stessi. Questi ultimi a qualsiasi età, per crescere in salute fisica, emotiva e mentale, hanno la necessità, e il diritto, di godere di un sano e costante riposo. Se ciò non accade, al mattino, il piccolo sarà facilmente stanco, irritabile, avrà difficoltà a concentrarsi e, se già in età scolare, avrà addirittura uno scarso rendimento scolastico. Il protrarsi di questa preoccupante situazione provoca, per contro, anche delle difficoltà per i genitori stessi: non potendo riposarsi in modo adeguato e ristoratore, a causa delle continue ‘visite’ notturne o dei continui ed improvvisi risvegli, al mattino essi non riusciranno a raggiungere la lucidità, il livello di attenzione e la serenità necessari per affrontare l’intera giornata lavorativa. Tutto ciò si ripercuote anche sul rapporto di coppia, soprattutto nel caso in cui il bambino trascorra tutta la notte, o una parte di essa, nel lettone, poiché gli adulti non riescono più a riappropriarsi della giusta intimità. Questo comportamento incentiva e favorisce, al contrario, uno sbilanciamento dell’equilibrio famigliare, equilibrio che si può ottenere soltanto quando gli adulti si riconoscono ed agiscono come genitori ed i bambini si riconoscono ed agiscono come figli. Ma come risolvere questo concatenamento disarmonico e snervante? Risolvendo la questione alla radice, riportando cioè il bambino a dormire da solo nel letto tutta la notte. A meno che non si sia di fronte a problemi respiratori, traumi recenti, o a meno che l’età del piccolo sia davvero molto bassa, l’obiettivo del giusto sonno infantile si può raggiungere. Il problema, secondo il Feng Shui, potrebbe essere dovuto proprio alla cameretta del bambino, cioè alla sua posizione all’interno dell’alloggio o al suo orientamento, oppure ai colori prevalenti o alla posizione del letto. Spesso la soluzione è di una semplicità sorprendente. La prossima volta vedremo, nel concreto, come è stata risolta tale questione in una consulenza realmente svolta, con l’utilizzo di rimedi semplicissimi ma davvero efficaci.

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arch. clara belleri

arch. Clara Belleri – Insegnante e consulente di Feng Shui
autorizzata dalla Imperial School of Feng Shui and Chinese Horoscopes
viale Europa 72/d Brescia

tel 340 2574219

architeso@yahoo.it

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