progetto lo coco marzo 2013
progetto lo coco marzo 2013

L’AMBIENTAZIONE DEL TAPPETO ORIENTALE

08/02/2013

Bellezza e funzionalità del tappeto (parte seconda)

Associazione di idee, perfetta combinazione cromatica e ritrovate proporzioni permetteranno al vostro tappeto di esaltare l’arredo della zona living, migliorandone la funzionalità. Quando ci avviciniamo all’acquisto di un tappeto abbiamo già in mente la sua collocazione e nel caso dell’ambiente giorno, nella zona divani, andrebbe posizionato ai piedi di un salotto già esistente, configurato in termini di colori e dimensioni. Se la nostra scelta partirà inizialmente da caratteristiche puramente estetiche, piano piano, supportati e guidati da tecnici del settore, dovremmo valutarne la dimensione più idonea. In merito alla collocazione all’interno degli ambienti domestici, va premesso che per tappeti in stile orientale non esistono particolari problemi oggettivi. Fondamentale è armonizzarne lo stile con l’arredamento della stanza, con la sua “natura” e il suo quotidiano utilizzo. Valutare la corretta dimensione del tappeto simulandone l’inserimento e visionandolo successivamente rappresenta probabilmente il passo più importante. Proporzioni errate potrebbero infatti conferire alla stanza un aspetto incompleto e disordinato. Il rischio sarebbe quello di acquistare un prodotto piacevole dal punto di vista estetico, ma di dimensioni inadatte (tendenzialmente troppo ridotte). Ambiente giorno, zona divani, in pratica il cuore della nostra abitazione: è qui che al tappeto richiediamo di “definire” con gusto il nostro spazio.

Premetto che più il tappeto è grande, più risulterà importante ed estremamente confortevole il vostro spazio. Rispettando ovviamente vincoli architettonici o funzionali, è bene considerare che il tappeto deve assolutamente “legare” gli elementi d’arredo. Per questo motivo, divani, poltrone o pouf (posizionati ad L, contrapposti, angolari) dovranno sormontare con le gambe anteriori il vostro tappeto; questo dilaterà visivamente i limiti dell’ambiente ed impedirà lo spiacevole inconveniente di sollevare con i piedi il tappeto in fase di seduta. Tipologie del divano, altezza dei piedini e peculiarità del caso andranno a definirne i dettagli, senza alterarne la “regola”. Vi invito ad essere attenti e razionali nel valutare aspetti legati alla qualità del tappeto, ma estremamente liberi di seguire la vostra fantasia e le vostre emozioni per la scelta di disegno e colore!
Buon divertimento.

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arch. Jim Lo Coco

arch. Jim Lo Coco

Consulente Tecnico del Tribunale di Brescia nel settore tessile è docente di storia e tecnica del tappeto orientale presso la SCUOLA REGIONALE PER IL RESTAURO Enaip. È titolare della storica azienda di famiglia.

 

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