orientale lo coco giugno 2013
orientale lo coco giugno 2013

IL TAPPETO ORIENTALE DI GUSTO CONTEMPORANEO

Le nuove produzioni in linea con gli attuali gusti dell’abitare

Da prodotto artistico profondamente legato alla cultura islamica a prezioso oggetto d?arredo di oggi, da simbolo di tradizione a prodotto di design grafico. Nei decenni il tappeto orientale ha inevitabilmente seguito l?evolversi della cultura dell’abitare. Naturale quindi che questo impulso influenzi notevolmente i tappeti di nuova generazione, esemplari che, a differenza di quelli antichi, non ambiscono all”immortalità”, ma strizzano l’occhio all?arte contemporanea. Nell’ultimo decennio innovative tipologie di tappeto si sono affiancate a quelle classiche; stiamo parlando di tappeti contemporanei, realizzati in Asia secondo la tradizionale annodatura ed impiegando materiali legati alla cultura del settore, quali lana e cotone. Unica vera “novità”, la grafica, il cosiddetto “disegno”, assai semplificato nelle forme e attenuato nei colori: in alcuni casi esso esula addirittura dalla tradizione concependo anche forme astratte, righe, quadri, motivi geometrici o floreali presentati ogni volta in maniera diversa. Il tappeto contemporaneo è in grado di confrontarsi con il tempo. Infatti cambiando la sua disposizione nello spazio o inserendolo in ambienti totalmente diversi acquista ogni volta un nuovo significato. Un’appropriata collocazione del tappeto conferirà un tocco “speciale” al contesto abitativo. Per questo è bene considerare il colore del pavimento su cui l’esemplare deve risaltare. Anche la tipologia dei disegni lascia spazio a una notevole libertà di scelta. Se viene tutto calibrato con gusto, gli effetti che si possono sortire sono pregevoli. I tappeti contemporanei possiedono una struttura ed una parte annodata, il cosiddetto vello. Tale precisazione serve a distinguerli dalla moltitudine di prodotti meccanici che si limitano ad imitarne la tipologia senza possederne qualità tecniche ed estetiche. Anche al tappeto contemporaneo si devono richiedere parametri tecnici di buon livello: riguardo alle lane impiegate, ai coloranti (che devono avere basi vegetali) e alla stessa annodatura.

[ap_divider color=”#CCCCCC” style=”solid” thickness=”1px” width=”100%” mar_top=”20px” mar_bot=”20px”]

arch. Jim Lo Coco

arch. Jim Lo Coco

Consulente Tecnico del Tribunale di Brescia nel settore tessile è docente di storia e tecnica del tappeto orientale presso la SCUOLA REGIONALE PER IL RESTAURO Enaip. È titolare della storica azienda di famiglia.

 

Ultime da Tappeti orientali

I TAPPETI DI LABORATORIO

Nell’immagine: splendido tappeto di antica manifattura iraniana realizzato in un laboratorio di Kerman. Osservarne la decorazione

I TAPPETI DI VILLAGGIO

Nell’immagine: Autentico Prepedil (perepedil) Caucaso – distretto di Kuba – metà XIX° secolo. Una autentica fusione

I TAPPETI NOMADI

I primi manufatti annodati videro la luce in seno ad ambito famigliare e nomade. Il tappeto