Nemmeno il grigiore cittadino riesce a spegnere gli interni di questo allegro appartamento situato nel cuore di Bergamo, oggetto di una recente ristrutturazione.
L’allegro appartamento “visitabile” in questo servizio si trova all’interno di un complesso condominiale, in una delle vie storiche della città di Bergamo.
Dalle sue luminose finestre si può godere di splendide vedute, sia delle mura venete che cingono Città Alta che del cuore pulsante della città bassa.
Sono stati proprio la luce naturale e i diversi affacci di cui gode l’appartamento il punto di partenza di questa ristrutturazione firmata dall’arch. Marta Minetti in collaborazione con l’arch. Chiara Poletti che, con l’obiettivo progettuale dell’ottimizzazione degli spazi, ha portato all’eliminazione di alcune pareti in muratura e porte in favore di un ambiente fluido separato, ove necessario, da arredi che fungessero da partizioni interne contenitive.
L’allegro appartamento si sviluppa su due livelli: al piano inferiore la zona giorno e le camere dei figli, mentre a quello superiore la camera padronale con cabina armadio e bagno di pertinenza.
Al piano inferiore si trova la zona giorno composta da una cucina separata e da un ambiente scorrevole tra soggiorno e zona pranzo, caratterizzato dalla differente posa a spina italiana del parquet in rovere naturale.
Dalla zona pranzo si accede a una veranda e all’incantevole giardinetto privato con vista su Città Alta e Porta San Giacomo. La sala da pranzo è collegata al soggiorno da un varco e da un piccolo dislivello realizzato su disegno.
Si è scelto di rallegrare questo passaggio con una panca in betulla che fungesse da gradino e completasse la zona conviviale del soggiorno.
La stessa panca diventa mensola dell’armadio/libreria che ospita la televisione a scomparsa e che separa il soggiorno dalla zona di servizio, con bagno ospiti e lavanderia, accessibile da apposita apertura nel corridoio che porta alle camere.
Salendo la scala in pietra, ben illuminata naturalmente, e con un magnifico scorcio su Città Alta, si raggiunge la camera padronale alla quale si accede attraversando un sistema di armadiature realizzato interamente in legno di betulla naturale.
Anche al piano superiore, sull’idea progettuale di rallegrare e ottimizzare gli spazi, gli arredi fungono da partizioni interne contenitive al posto delle classiche pareti in muratura. Il disegno della testata del letto, di legno laccato blu scuro, ha permesso di integrare e nascondere allo stesso tempo la porta che conduce alla cabina armadio, stanza di passaggio tra camera e bagno padronale.
Al fine di valorizzare la luminosità e gli spazi dell’appartamento, sono stati scelti materiali semplici, come legno e pietra, con inserti di colore nei bagni ed elementi specifici di arredo.
In particolare, il bagno a piano terra è pavimentato e rivestito con gres di colore verde scuro, con inserti rosa a contrasto, in abbinamento con l’allegra carta da parati sulla parete del lavabo.
Il bagno padronale si sviluppa interamente sul contrasto tra la resina color blu scuro della nicchia, contenente la vasca da bagno e la doccia, e il bianco della restante parte dei rivestimenti.
La vasca da bagno, inserita parzialmente in una nicchia scura con arcata esistente, è illuminata da una lampada Camouflage di Flos.
La cameretta del figlio, situata a piano terra al termine del luminoso corridoio, è caratterizzata da una boiserie dipinta con colore verde, in armonia con la moderna carta da parati.
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