Questa residenza celebra l'armonia dei toni neutri, creando uno spazio di tranquilla raffinatezza e modernità senza tempo.
Ci sono case che celano sorprese, case in cui le porte si spalancano su spazi pieni di passioni, come nel caso di questo progetto dell’architetto Valeria Piccitto.
La zona relax definita dal candido divano di Lissoni affacciato sul mobile tv, realizzato su misura. Accanto, la Bubble Chair di Eero Aarnio è un’altalena sul mondo domestico e dona un tocco nostalgico interpretato dalle linee moderne e trasparenti simili a una bolla di sapone.
Enormi finestre scorrevoli, aperte, scompaiono discrete, incorniciate da morbide tende di lino bianco. Il soggiorno diventa un tutt’uno con la terrazza, i confini si annullano, e non c’è più dentro e fuori.
Il pavimento bianco, in ceramica lucida, che veste alcune zone come la sala da pranzo, fa risaltare quell’enorme un’unica lastra in mogano che costituisce il tavolo. Lo circondano le sedie in ferro e cuoio nero, lo accendono le sfere di vetro del lampadario Bocci e le suggestioni fotografiche della Fortuny.
A interrompere la quasi totale monocromia c’è il soffitto nero lucido sopra a un biliardo dalle linee moderne, che scurisce quanto basta la zona dedicata al gioco. Le grandi vetrate racchiudono tra loro un’anima di lino bianco a trama leggera che filtra la luce modulando i chiaroscuri degli ambienti secondo i momenti della giornata.
La camera padronale è un bagno di candore che rende l’atmosfera cristallizzata e rilassante: solo l’essenziale domina questo spazio notturno, vegliato simpaticamente dalle Monkey Lamp di Seletti.
Il bagno mantiene lo stesso stile, la stessa eleganza che caratterizzano tutta la casa: spazi nitidi e precisi dove la quasi totale assenza di colore tinge di raffinatezza ogni singolo sguardo.
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