Wiener Werkstätte
Wiener

WIENER WERKSTÄTTE

10/05/2018

Ci vuole molto tempo per diventare giovani…

Alla fine del XIX° secolo Vienna era simile ad un laboratorio intellettuale, alimentato ed influenzato da personalità artistiche di spicco e da una borghesia aperta al mecenatismo che consentirono una rottura con il passato e l’affermarsi di una nuova concezione artistica. Ogni campo dell’arte venne coinvolto, con una totalità che mai più si sarebbe ripetuta nella storia.

Joseph Hoffmann, figura significativa di questa nuova corrente artistica e intellettuale che si manifestò nella Secessione austriaca, riuscì a realizzare un cambiamento radicale nella concezione della costruzione e della forma degli oggetti di uso comune, degli interni e delle strutture architettoniche. All’inizio il suo linguaggio era dominato da una severa geometria e dalla ricerca della semplicità e della sobrietà. Tipica di Hoffmann era la limitazione all’uso del bianco e del nero, estremamente insolito per quei tempi, ed un allontanamento consapevole degli stilemi precedenti.

Sebbene egli stesso come artista attribuisse poca importanza alla teorizzazione del suo pensiero, i suoi oggetti, creati in grande quantità e frutto di un lavoro intenso ed instancabile, sono espressione di una concezione della forma del tutto innovativa, ma anche di una forte volontà formale costantemente alla ricerca dell’opera d’arte totale perfetta. Col passare del tempo divenne sempre più virtuoso nell’uso di diversi materiali pregiati, dell’illuminazione e dell’allestimento dello spazio. Riuscì a superare l’opposizione tra “tradizione e modernità”: la sua forma elegante ed estremamente sensuale era moderna e vincolante al tempo stesso, quale espressione di un ideale artistico e di una ricchezza passata.

Realizzò opere la cui qualità ancora oggi dimostra una bellezza e una validità senza tempo. Che la Wittmann si sia decisa proprio per i disegni di Josef Hoffmann, non è sicuramente un caso. Un’esigenza che è il parametro e la sfida della filosofia che la muove nel suo lavoro, incentrato su una particolare attenzione per la costruzione. Anche oggi infatti i pezzi si lasciano perfettamente riprodurre con i mezzi a disposizione. Tutti i mobili sono realizzati a mano per poter ottenere un oggetto d’arredamento costruito in modo accurato, pensato e creato sorvegliando ogni piccolo dettaglio. Un vero Wittmann, un vero STILE …

 

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Erica Capponi

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