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Attraverso la differenza tra forme e materiali la vista incontra il lato positivo dell’aggregazione. Un valore aggiunto.
architettura d’interni e testo opera-lab – ph michele biancucci
Collocata su un aggettante promontorio che si protende verso il mare, un’architettura degli anni ’60 viene recuperata e trasformata attraverso un abile progetto che porta la firma di OPERA-LAB architettura d’interni. Siamo in provincia di Macerata, in un territorio contraddistinto da un bagaglio storico-culturale estremamente ricco ed eterogeneo. Raccolto tra i Monti Sibillini e il Mar Adriatico, il lungo litorale vanta spiagge molto curate e strutturate, che respirano grazie ad una fitta macchia mediterranea caratterizzata dal profumo della folta vegetazione e dalle tipiche case colorate dei pescatori. A pochi metri dal mare azzurro, avvolta da un’instabile brezza che spira fluttuante dalla Costa, questa casa vive in un contesto suggestivo. Per questa ragione, gli attuali proprietari hanno deciso di trasferire qui la propria residenza, per poter godere del panorama ogni giorno e vivere la memoria del luogo come scelta rassicurante. Originariamente la superficie si sviluppava a piano terra e nel piano seminterrato; la necessità era quella di ampliare il volume e realizzare una struttura maggiormente protesa e aperta verso il paesaggio circostante. Da qui, in accordo con la committenza, si è deciso di dilatare il piano terra, collegandolo in modo diretto con la superficie del seminterrato, tramite un taglio decisivo del solaio; la realizzazione di un collegamento verticale di grande impatto e l’ampliamento di una grande vetrata, rende sempre più open il confine tra outdoor e indoor. Oggi assistiamo alla teatralità della nuova struttura articolata e contemporanea che si snoda intorno allo splendido scenario del nuovo percorso verticale, reso possibile dalla monumentale installazione della possente scala in cemento armato; nella sua innegabile solidità appare comunque leggera e aerea, grazie ad una fuga laterale che la distaccata dalla parete da un lato e dall’altro la vede ancorata ad una quinta sospesa che funge contestualmente da parapetto che da parete divisoria. La casa presenta ambienti contemporanei. I profili taglienti e spigolosi delle “sottrazioni” vengono ammorbiditi dalle essenze lignee, dalle pareti in mattoni faccia a vista e dagli arredi lineari e colorati. Quando il progetto è sinonimo di innovazione esso diventa un valore aggiunto.
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