desert light novembre 2016
desert light novembre 2016

DESERT LIGHT, ARREDARE CON LA STAMPA 3D

08/11/2016

Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta l’attività di Serena Fanara.

Serena Fanara è una giovane designer ed architetto milanese, paladina della “Maker Economy”, un concetto secondo il quale tutto ciò che un creativo pensa può essere autoprodotto e commercializzato. Se ne parla ormai da tempo, ma il termine “Maker” non è ancora ben chiaro a tutti; l’unico dizionario italiano che lo riporta, lo definisce solo: «fabbricante, artefice». Ma di cosa esattamente? Chi è e cosa fa? Sostanzialmente si tratta di persona che ha delle idee e si prodiga per progettarle e realizzarle concretamente. La caratteristica peculiare è la padronanza delle nuove tecnologie di progettazione digitale, di prototipazione rapida, nonché di comunicazione e di condivisione web. I designer del XXI° secolo, a differenza dei loro predecessori, non sono solamente “intellettuali della forma” che affidano alla carta le loro idee, lasciando il “lavoro sporco” ad ingegneri, modellisti e stampisti. I designer di oggi sono spesso maker: pensano, progettano, fanno tanta ricerca di mercato, di fattibilità e funzionalità, modellano in 3D e creano, in prima persona, prototipi che sono già oggetti finiti. Le lampade Desert Light di Serena ne sono un fulgido esempio, solidi bozzoli colorati, cangianti come seta e leggeri come una piuma. La capsule collection, dalle forme molto organiche e costruite, comprende diversi modelli, ma ogni lampada è comunque un pezzo unico, firmato e numerato. Una volta accese, l’effetto setificato lascia il posto ad una morbida luce d’atmosfera; ritmata dai volumi e dal succedersi delle fasce cromatiche, nelle versioni multicolore. Nuovi materiali e nuove tecnologie per questi oggetti che fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile realizzare e prodotti tramite stampa 3D a filamento, con l’utilizzo di una bioplastica di origine vegetale, il PLA. Oltre che belle, le creazioni marchiate SeFa risultano innovative sotto ogni punto di vista, compresa la sostenibilità; basti pensare che sono addirittura compostabili e biodegradabili.

[ap_divider color=”#CCCCCC” style=”solid” thickness=”1px” width=”100%” mar_top=”20px” mar_bot=”20px”]

tomasini

di Giovanni Tomasini

Studio7B – interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale.
FabLab, via Flero, 20 Centro Direzionale Tre Torri Brescia

studio7b.it

Argomenti

Seguici su

Ultime da Spazio design

Cucina-spaziale-Studio-7B

UNA CUCINA “SPAZIALE”

Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B,  presenta la cucina “UNOXUNO” di Testatonda.  Non si vedeva una mini-cucina così originale da
Studio7B-Brutalismo-gommapiuma-Maggio-23

BRUTALISMO DI GOMMAPIUMA

Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta la seduta in gommapiuma “Please hold up” di studio Finemateria. Stefano Bassan e
Ceramiche-sorridenti-Studio7B-Tomasini-Aprile-23

CERAMICHE DAI SORRISI AMMICCANTI

Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta le ceramiche ritrattistiche by Off-Art, firmate da Pamela Venturi.  Siamo a Brescia, nella
Vai a