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IL FENG SHUI E I MEMBRI DELLA FAMIGLIA – 2

08/11/2016

Esempi e soluzioni (seconda parte).

Nel numero precedente si è accennato a come il Feng Shui consideri l’abitazione alla stregua di una numerosa famiglia: ogni spazio corrisponde ad ogni suo singolo membro, ciascuno con un proprio specifico orientamento.

Se sovrapponiamo alla planimetria del nostro alloggio una griglia composta da 9 parti uguali (il cosiddetto ‘Ba Gua’), i 9 settori che vengono a formarsi corrispondono ciascuno ad una direzione cardinale, che equivale a sua volta ad un membro della famiglia. Una planimetria dalla forma geometrica irregolare – dalla forma a L per esempio – avrà uno o più settori della griglia, in parte o in tutto, mancanti.

La mancanza di un settore, legato a una direzione cardinale, si ripercuoterà sul membro della famiglia a cui esso è associato. Il componente della famiglia non incluso nella “griglia familiare” si potrà sentire escluso nella quotidianità, tendendo ad allontanarsi dal nucleo familiare. Nella mia esperienza di consulente è capitato spesso di notare questo interessante fenomeno.

Quando il cliente riferisce che in famiglia, per esempio, il marito è poco presente, per necessità lavorative o altre motivazioni, verifico se il settore di Nord-Ovest è escluso in tutto o in parte dalla planimetria dell’alloggio. E la maggior parte delle volte il risultato ottenuto lo conferma. È una situazione che, inevitabilmente, a partire da una sensazione di disagio percepita inizialmente a livello personale, crea una generale disarmonia abitativa in tutti i componenti della famiglia.

Se la conformazione della proprietà lo consente, nella consulenza si tende a proporre al cliente di intervenire concretamente sugli spazi abitativi, per far rientrare in casa – a livello energetico e anche, di conseguenza, in relazione alla quotidianità vissuta – il membro della famiglia mancante, arrivando a comprenderlo nella planimetria.

La situazione ideale sarebbe quella di ampliare l’alloggio per ottenere una pianta regolare, senza settori mancanti. In molti casi è possibile, tuttavia, ottenere dei risultati concreti anche senza ricorrere ad interventi così invasivi. Se l’abitazione si affaccia su una porzione di terreno di esclusiva proprietà, per esempio, si propone di ridisegnare idealmente, sulla porzione esterna della proprietà, la prosecuzione del perimetro murario mancante in modo da delimitarlo e distinguerlo dal resto del terreno.

Le soluzioni attuabili possono essere diverse: piantumare essenze arboree lungo il perimetro, prevedere una specifica illuminazione da esterno che ne disegni i contorni, o inserire un pergolato a copertura della zona mancante, arredando l’area così ricavata con divanetti, sdraio, o un bel tavolo per pranzare all’aperto.

Il nuovo ambiente venutosi così a formare dovrà avere una resa molto gradevole, per invogliarne la frequentazione e risultare inserito nell’abitazione, attivando quell’energia sino a quel momento mancante.

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Arch. Clara Belleri

Insegnante e consulente di Feng Shui - autorizzata dalla Imperial School of Feng Shui and Chinese Horoscopes.

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