Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta i progetti di Daniele Balangero.
Artista o designer? Artigiano o professore? Daniele Balangero si autodefinisce solamente un umile falegname, ma basta vedere le sue creazioni e seguire ciò che fa per capire che dietro questo brillante trentenne c’è molto di più che un abile cultore e scultore del legno.
Balangero plasma il legno in maniera atipica; con la precisione e il tatto di un chirurgo, seleziona, taglia e assembla sottilissimi fogli lignei, dello spessore di soli sei decimi di millimetro. Vederlo all’opera è un piacere per gli occhi. Il risultato? Suggestive volumetrie e rese cromatiche, accentuate dalla trasparenza dei piallacci, ognuno dei quali reagisce in modo diverso quando esposto alla fonte luminosa.
Ebbene sì, si tratta di lampade! “Balume”, così si chiamano questi oggetti-scultura, un gioco di parole tra la lampada sperimentale di Livio Castiglioni “Boalum” e la prima sillaba del cognome Balangero.
La famiglia Balume comprende lampade da terra, da tavolo, a sospensione e applique: Caramella, Brioche, Margherita e Papillon sono solo alcuni dei modelli disponibili. E i nomi rispecchiano a pieno l’anima amichevole e genuina di questi capolavori artigianali.
Le creazioni arrivano dal piccolo borgo “Tetto Turutun Sottano”: sembra uno scioglilingua, in realtà è un verdeggiante paesello cuneese, incastonato fra boschi di castagno. Inizia tutto qui, quasi per caso, quando Daniele, nel suo laboratorio, si trova fra le mani un vaporetto per le pulizie e inizia per gioco a piegare e modellare i legni da impiallacciatura; nasce quella sera la sua prima lampada, la prima di una lunga serie.
Da quel giorno Balangero conta quasi 3000 lampade, realizzate tutte a mano e lasciate “stagionare” sotto il suo occhio vigile almeno sei mesi, il tempo necessario per monitorare e prevenire le reazioni di un materiale sempre vivo come il legno, al fine di offrire la massima qualità dei pezzi.
Daniele Balangero è senz’altro un esempio da seguire: un giovane italiano intraprendente che, per contrastare la crisi nel settore della falegnameria, ha saputo reinventarsi nel mondo del design, proponendo senza timore le sue lampade artistiche nelle più importanti fiere di settore e online.
Oltre a ciò, Daniele continua a garantire continuità all’attività di famiglia con la falegnameria Minusié e tramanda le sue abilità ai giovanissimi insegnando alle scuole tecniche “San Carlo” di Boves in provincia di Cuneo.
Daniele Balangero – balume.it
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di Giovanni Tomasini
Studio7B – interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale.
FabLab BRESCIA, via Pavoni, 7/B Brescia
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