Il quadro magico degli elementi e le molteplici sfumature di verde offerte dalla natura circostante abbracciano questa incantevole residenza
Il progetto di questo edificato nella campagna di Todi ha previsto la ristrutturazione e l’ampliamento di un vecchio rudere semidistrutto in stato di abbandono, permettendo così di far dialogare un linguaggio moderno con la tradizione dei casali umbri.


L’intero corpo si sviluppa su una planimetria a L dove l’edificio principale su due livelli, posto sul lato sud, che ospita il grande terrazzo, due cucine e la zona notte, si allunga poi verso nord nel volume a piano terra, andando ad incorniciare e limitare sul lato ovest il giardino di ulivi e la infinity pool, che funge da fulcro e raccordo degli ampi spazi esterni.

All’interno, il grande protagonista della casa, vuoi per la visuale quanto anche per la posizione centrale, la doppia esposizione vetrata est/ovest e la cura dei dettagli, è sicuramente l’ampio e luminoso living room a piano terra.
Qui i toni caldi della pietra sulle due pareti portanti si infiammano con la luce intensa e incendiaria del tramonto. Il tutto avvolto dall’abbraccio, in un magico quadro degli elementi, delle molteplici sfumature di verde offerte dall’incantevole natura circostante.



Anche per le altre parti della casa gli arredi sono tutti in legno, di realizzazione industriale, mentre i pavimenti sono un mix di travertino, lo stesso usato nelle pavimentazioni esterne, e cemento industriale trattato al quarzo e lucidato. I bagni sono rivestiti in lastre di gres porcellanato a effetto microcemento, arredati anch’essi con elementi in legno di produzione industriale.
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Progetto arch. GIAN MARCO CANNAVICCI
Foto, styling, testo MICHELE BIANCUCCI
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