LE CASE IN LEGNO, TECNICA E BENESSERE

11/03/2019

Il passato è nel cemento, il futuro profuma di legno.

Dalla qualità della nostra casa dipende la qualità della nostra vita. Immaginare la propria abitazione come un “nido” accogliente, sicuro e confortevole ci conduce a parlare delle case realizzate col legno. Quella che fino a ieri era una tipologia di fabbricato del tutto assente nel nostro territorio, mostra oggi di avere anche da noi più di qualche estimatore.

Non è più così improbabile imbattersi in una costruzione in legno. Nelle nuove realizzazioni ma anche, e soprattutto, nelle riqualificazioni di edifici e strutture esistenti. Perché dovrei scegliere una casa in legno? Prima di tutto perché tra qualche anno non avrai alternative.

I numeri parlano chiaro: nel 2018 le case in legno hanno occupato il 12% del mercato nazionale, con la costruzione di circa 5000 immobili nuovi ed un fatturato che ha superato 1,2 miliardi di euro, e le previsioni per il 2019 sono altrettanto incoraggianti.

L’elasticità, la versatilità, la densità, la compattezza, la traspirabilità e le caratteristiche fisiche proprie del legno sono assolutamente adatte, già di per sé, a soddisfare i requisiti delle normative antisismiche e risparmio energetico con fonti rinnovabili, per cui costruire una casa in legno risolve già questo problema con un aumento esponenziale del valore casa.

Il legno è un materiale a basso impatto ambientale e riciclabile. Si tratta di un prodotto sostenibile che prende le distanze dalle costruzioni classiche in calcestruzzo e mattoni ormai superate e poco rispettose per il nostro pianeta e la nostra salute. Inoltre, il legno trattato per costruire è incredibilmente più resistente del cemento ed è un ottimo isolante dai rumori e dalle temperature, creando all’interno della casa un clima confortevole e un’ottima qualità dell’aria.

Solaio, pareti e coperture sono prodotti in stabilimento a diversi livelli di prefabbricazione, già provvisti delle aperture e degli spazi che servono per l’applicazione di infissi, ascensori, impianti tecnici e scale, permettendo così il montaggio in cantiere in modo rapido, pulito, preciso ed accurato.

In più occasioni, il legno è ideale anche per un ampliamento oltre che per sviluppare una sopraelevazione. In quest’ultimo caso, la leggerezza della costruzione non andrà a caricare pesantemente sulle fondazioni della struttura, sia a livello tecnico che economico.

Non resta che capire quanto convenga rispetto alla costruzione tradizionale in mattoni. Economicamente parlando, nonostante il costo di costruzione unitario del legno, confrontato con materiali costruttivi tradizionali, sia di circa il 25% in più, c’è da notare di contro il totale risparmio della manodopera: le strutture infatti sono realizzate in fabbrica e in cantiere vengono solo montate, tipo un Lego, in presenza di pochi artigiani e con l’ausilio di un elevatore. Considerando anche il risparmio futuro nella gestione dell’immobile, costruire in legno è ormai entrato di diritto nel nostro modus operandi.

 

 

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Ing. Michele Zanella
Agente di Commercio Plurimandatario in Bioedilizia
michele.zanella.kmsc@alice.it

 

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