Capri: un sogno che non finisce. J.K. Place: un rifugio di stile nella magia dell’isola blu


Ammaliati dal suo fascino senza tempo, Capri ci regala continue emozioni, incantevoli amarcord e tanta, tanta bellezza. Sfolgorante e mitica, ha attraversato millenni di storia senza perdere la sua aura incantata.
Nel cuore di Marina Grande, su un promontorio affacciato sul golfo di Napoli e sul Vesuvio, sorge J.K. Place Capri. La firma è dell’architetto fiorentino Michele Bönan, che ha saputo ripercorrere gli infiniti capitoli della memoria caprese, dando vita a un design capace di accostare sapientemente suggestioni che ricordano Palm Beach e gli Hamptons, a sfumature neoclassiche sovrapposte allo stile Cerio.

Il filo conduttore è il glamour inimitabile degli anni ‘50 e ‘60. L’hotel, concepito come elegante residenza privata, offre 22 camere finemente arredate con pavimenti in legno laccato, marmi pregiati e tessuti in tonalità giallo-oro, bianco e blu navy, con elementi d’ispirazione anni ’60 e ‘70.


Passeggiando tra i profumati limoni del giardino e le palme, gli ospiti possono godere della piscina riscaldata o concedersi un pisolino sulla spiaggia privata, raggiungibile direttamente dall’hotel. Chi non rinuncia al fitness troverà attrezzature Technogym di ultima generazione, mentre la Spa – firmata Biologique Recherche – propone rituali di benessere, sauna e bagno turco.

Che si scelga di vagare tra i vicoli tortuosi o di lasciarsi cullare dalle onde al tramonto, Capri regala emozioni indelebili: come in un film degli anni ’50, dove il tempo sembra sospeso e per un attimo chiunque può diventare protagonista di tanta assoluta bellezza.
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Foto ENRICO COSTANTINI, TONY GIGOV
Testo ALESSANDRA FERRARI
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