Grande successo per i prodotti dei progettisti nordici, considerati oggi una scelta di tendenza.
Il design scandinavo cavalca la cresta dell’onda. La spiccata luminosità, i colori tenui, le curve sinuose e le lievi inclinazioni delle superfici e i materiali naturali che hanno guidato i progettisti nordici del secolo scorso si rivelano oggi di grande tendenza, tanto negli store, quanto nel mondo delle aste. A darne conferma è la casa d’aste parigina Artcurial che nel maggio 2015 ha inaugurato le vendite interamente dedicate al design scandinavo affidando la selezione e la cura del catalogo al prestigioso collezionista Aldric Speer. Galeotto fu per Speer un viaggio in Svezia compiuto all’età di 20 anni: non solo vi conobbe la sua attuale moglie, ma fu anche rapito da un colpo di fulmine per il design vintage. Un amore a prima vista che non si è più spento. Negli anni la sua passione è cresciuta tanto che Emmanuel Berard, direttore del Dipartimento Design di Artcurial, ha pensato di essere la persona giusta per curare l’asta di Design Scandinavo per la maison d’Oltralpe. Da collezionista a consulente. Speer ha arrangiato un centinaio di iconici pezzi di design nordeuropeo e la vendita ha archiviato un ottimo risultato (1.354.520 euro), scrivendo un nuovo record francese per una “Chieftain Chair” del danese Finn Juhl. La seduta, datata 1949 e ispirata alle armature e ai costumi delle coste straniere, è stata aggiudicata per 262.200€.
L’obiettivo della maison, spiegano gli esperti, è di promuovere il design scandinavo continuando a coltivare quell’interesse per gli arredi moderni che nel 2002 ha portato Artcurial ad essere la prima casa d’aste, dagli anni ’40 ad oggi, ad istituire un Dipartimento Design. A dicembre la seconda asta dedicata al design scandinavo ha totalizzato 709.000 euro, assegnando il 56% dei 111 lotti in catalogo, selezionati ancora una volta da Aldric Speer. Il risultato ha deluso le aspettative, ma nel corso della vendita non sono mancate le sorprese. Venduta per 28.600 euro “Cabine” realizzato nel 1960 da Jøergen Berg ha segnato un nuovo record mondiale per l’ar0tista. Ed è stato così anche per Bent Helweg Møller con il suo “Unique Cabinet Suspendu” del 1950, battuto per 24.700€. Ad aggiudicarsi lo scettro del top price è stato invece Hans J. Wegner con la sua “Rare Fauteuil”, un modello del 1953-55. Si tratta di una poltrona realizzata in soli dieci esemplari che coniuga qualità e funzionalità – caratteristiche che hanno contribuito notevolmente al successo di Wegner. Da Artcurial il pezzo è stato aggiudicato entro le stime per 66.300 euro. Tirando le somme, il 2015 ha dato buoni frutti al dipartimento design della maison parigina. Il direttore Emmanuel Berard ha infatti dichiarato che il volume delle vendite è aumentato del 22% rispetto al 2014 con un giro d’affari totale pari a 11 milioni di euro. Una prova della vitalità di questo settore che attira collezionisti da tutto il mondo…
nell’immagine: Hans J. Wegner “rare fauteuil Upholstered peacock” 1953-1955 circa
[ap_divider color=”#CCCCCC” style=”solid” thickness=”1px” width=”100%” mar_top=”20px” mar_bot=”20px”]
di Greta Beretta
greta.beretta@virgilio.it
Seguici su