dentroCASA Expo una mostra per comprendere l’evoluzione della lampada e il valore del design.
La produzione e l’impiego della luce artificiale è da annoverare tra le più significative scoperte per lo sviluppo della nostra civiltà. Oggi l’illuminazione elettrica è per noi un fatto scontato, eppure poco più di cento anni fa non era possibile trasformare la notte in giorno semplicemente premendo un interruttore. La luce artificiale ha fornito dunque all’umanità uno strumento essenziale per potersi affrancare dai ritmi della natura. Il progresso della civiltà è legato a doppio filo all’evoluzione dell’illuminazione artificiale sia come fattore economico che come mezzo artistico, influenzando molteplici aspetti della nostra esistenza, dalla salute alla sicurezza, dall’efficienza al benessere. Con l’avvento della lampada ad incandescenza di Edison, si ampliarono a dismisura gli orizzonti del design di lampade, catturando l’interesse di architetti, ingegneri e artisti. Dallo sviluppo dell’elettrificazione, fino a tutt’oggi, il design di lampade è stato fortemente influenzato, più che da altri fattori, dallo sviluppo della tecnologia delle sorgenti luminose, dalla prima lampadina ad incandescenza fino ai recenti LED. Nella prima metà del Novecento, i designer studiavano soluzioni per montare le normali lampade a filamento, ma solo dopo, a partire dagli anni Sessanta, iniziarono a sperimentare le altre fonti luminose, come le lampade alogene e le fluorescenti. Anche se oggi si è convinti che la tecnologia LED appartenga agli ultimissimi anni, è proprio agli anni Settanta che risale il primo diodo a emissione di luce dello spettro visibile (LED). Solo di recente tuttavia ne sono stati realizzati con potenza adeguata in termini di luminosità per essere impiegati efficacemente nella progettazione di lampade.
La disponibilità di nuove plastiche ampliò la rosa di materiali a disposizione dei designer, ma fu ancor più determinante l’influenza degli enormi mutamenti culturali di quell’epoca. La successiva crisi petrolifera influenzò le produzioni dell’epoca e impose un ritorno alla funzionalità. Negli ultimi decenni il settore illuminazione ha beneficiato di innovazioni senza precedenti, nuovi materiali sintetici e tecnologie all’avanguardia hanno moltiplicato le possibilità di progettazione cercando di ottenere il massimo risultato con un minimo impiego di mezzi. La ricerca di nuove tecnologie di illuminazione a risparmio energetico rappresenta l’attuale frontiera tecnologica: forse un giorno gli edifici saranno costruiti con un materiale dotato esternamente di cellule fotovoltaiche per immagazzinare l’energia solare e all’interno saranno rivestiti di pellicole OLED per trasformare l’energia in luce. Nel frattempo verrà portata avanti la ricerca e il ruolo del designer sarà quello di trovare il modo di sfruttare al meglio le tecnologie per creare soluzioni che trascendano l’utile e catturare la reale bellezza poetica della luce. Il passaggio dal funzionale all’emozionale, il potenziale sensuale e poetico della luce ha definitivamente attratto i consumatori di oggi verso questo affascinante mondo. La mostra ICONE DI LUCE, in programma alla fiera dentroCASA Expo, vuole essere uno stimolo per comprendere il valore del design e dell’evoluzione della lampada. Molte delle lampade nate a partire dagli anni ’50 sono ancora in produzione e risultano assolutamente “attuali”.
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Roberto Cirillo
AD Zani Ranzenigo
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