Una collezione fra arte e design ispirata alla tradizione dell’artigianato artistico made in Italy.
nell’immagine: credenza Cetonia di Alessandro Mendini – cassettiera Mombasa di Ettore Sottsass
Zanotta Edizioni, nata nel 1989, è una particolare collezione di mobili e oggetti d’arredo che si colloca in una zona di confine tra arte e design, con un’alta poeticità espressiva ispirata alla tradizione dell’artigianato artistico italiano. I prodotti di questa collezione provengono da un’attività di ricerca e produzione sperimentale condotta allora da “ZABRO”, marchio creato nel 1983 sotto la direzione artistica di Alessandro Guerriero e di Alessandro Mendini. Pierre Restany scrisse: “L’utente di questi oggetti è invitato a fare la propria scuola di sensibilità, a scoprire se stesso, a varcare il cerchio incantato dell’agio intellettuale e andare un po’ al di là della pigrizia abitudinaria delle sue sensazioni, della routine dei suoi riflessi psico-sensoriali”.
Liberati dai vincoli della produzione industriale, i pezzi hanno una forte componente di lavoro “fatto a mano” rappresentando la continuazione di una tradizione antica di mobili e oggetti “preziosi”. Alcuni di essi ripropongono, per recuperarle, tecniche in disuso, come l’intarsio o la decorazione pittorica, mentre altri sono realizzati con tecniche nuove e sperimentali. Questi manufatti sono da scegliere come si scelgono e amano i quadri, le sculture, i tappeti o i mobili d’antiquariato.
Come questi, sono destinati dunque a valorizzare emotivamente l’ambiente domestico. La piccola serie nella quale vengono prodotti, o la numerazione limitata, ne accrescono il valore nel tempo. Nel 1991, per il suo “forte spessore culturale”, la collezione Zanotta Edizioni ha ottenuto la Segnalazione d’Onore nell’ambito del prestigioso Premio Compasso d’Oro. Oggi, questa raccolta comprende pezzi di autori, architetti e artisti, che, senza limiti, esprimono liberamente la propria poetica progettuale. Alcuni dei nomi presenti sono Andrea Branzi, Louise Campbell, Alik Cavaliere, Riccardo Dalisi, Dominique Mathieu, Bruno Munari, Prospero Rasulo, Ettore Sottsass, Joe Tilson.
L’obiettivo dell’azienda è quello di costruire, con l’introduzione di particolari e pochi pezzi ogni anno, un documento emblematico delle espressioni figurative più significative che questo periodo storico esprime. Un segno destinato a durare nel tempo, un Segno di Stile.
[ap_divider color=”#CCCCCC” style=”solid” thickness=”1px” width=”100%” mar_top=”20px” mar_bot=”20px”]
Erica Capponi
Seguici su