Design e materia compongono questa villa immersa nella natura dalla quale attinge la forza per completare un incantevole percorso abitativo
I proprietari di questa villa hanno scelto il silenzio e la tranquillità della natura dopo aver trascorso anni nei ritmi metropolitani, troppo frenetici per chi, come loro, cercava invece pace e silenzio.
La ristrutturazione della casa, così come del giardino, si è basata sulla rivalorizzazione degli spazi e degli arredi, puntando principalmente su due linee guida, il legno e il vetro, dettate soprattutto dalle grandi aperture sul verde rigoglioso e dal soffitto in legno, caratteristico del periodo.




Protagonista indiscusso è il grande e luminoso living con accesso diretto alla zona pranzo e alla cucina. Le grandi finestre offrono una visione diretta sul muro verde del giardino, che funge da suggestiva quinta prospettica ecogreen e filtra la luce che attraversa il fogliame creando suggestivi effetti scenografici e irradiando gli ambienti con magie iridescenti.

Adiacente al soggiorno troviamo la zona pranzo e la cucina a vista, realizzata in legno e pietra, così come la zona notte, dove il letto custom made in travertino rigato affaccia direttamente sul giardino con piscina.
Al piano inferiore dominano invece il cemento, lasciato grezzo sulle superfici e usato per la grande vasca giapponese che “sgorga” e sorge dal pavimento, e l’acciaio per il tavolo scultura e le due poltroncine vintage.


Tanto design e tanta materia viva e pulsante, quindi, per questa villa immersa nella natura, pensata e voluta dai proprietari per assaporare, a pochi chilometri dalla città, i ritmi e le vibrazioni della pace interiore.
L’articolo continua su DENTROCASA in edicola e online.
Progetto ed interni MENASSÈ + LEWIS / DAFORMA GALLERY
Foto, styling e testo MICHELE BIANCUCCI
Seguici su