Alla Fabbrica del Vapore di Milano No Food’s Land. Il mondo dopo l’EXPO.
La mostra fa parte di Expo in città, il palinsesto di iniziative che accompagnerà la vita culturale di Milano durante il semestre dell’Esposizione Universale. In uno dei luoghi più rappresentativi della creatività milanese contemporanea, 300 creativi under 35, provenienti da tutta l’area del Mediterraneo, si daranno appuntamento per presentare i loro lavori, realizzati rispettando il tema di questa edizione della Biennale del Mediterraneo: No Food’s Land.
I protagonisti di questo evento giungono alla Fabbrica del Vapore dopo aver superato la selezione di una commissione di ciascun paese membro della rete Bjcem, che comprende organizzazioni della società civile, autorità locali e nazionali di Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Malta, Montenegro, Palestina, Portogallo, Repubblica di San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Turchia e Austria, Kosovo e Israele come membri esterni. I progetti abbracciano una variegata moltitudine di forme di espressione, come le arti visive e le arti applicate (Architettura, Industrial Design, Web Design, Moda, Creazione digitale), la narrazione, lo spettacolo (Teatro, Danza, Performance Metropolitane), la musica, il cinema e la gastronomia. Il concept di “Mediterranea 17, No Food’s Land. Il mondo dopo l’EXPO” ruota attorno al passo: “Questo mostro che ci divora i sensi”, tratto dall’Amleto di Shakespeare. La pratica artistica può essere accostata all’assimilazione, ovvero all’assorbimento corporeo del cibo quando si trasforma in nutrimento. Infatti, anche l’artista passa dall’idea astratta alla sua realizzazione concreta e reale, effettuando un cambiamento di grado, energetico e vitale. Lo stesso allestimento seguirà un percorso sinusoidale, quasi ci si trovasse all’interno di un organismo che tutto divora e trasforma, nel quale, i vari elementi dissonanti possano combinare fluidamente come una sorta di puzzle. Mediterranea 17 s’inaugurerà ufficialmente il 22 ottobre, con la presenza in città di tutti gli artisti selezionati, che per quattro giorni animeranno la Fabbrica del Vapore con esibizioni, performance, concerti e workshop. La Biennale resterà poi aperta al pubblico fino al 22 novembre.
Nata nel 1985, la Biennale si svolge ogni due anni in una città diversa del Mediterraneo e nelle sue sedici precedenti edizioni ha coinvolto nel complesso più di 10.000 giovani artisti e oltre 70.000 visitatori.
Fino al 22 novembre 2015
mediterraneabiennial.org
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di Carla Bonetti
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