A Palazzo Martinengo di Brescia le opere di alcune personalità di spicco del panorama italiano e mondiale del periodo.
Nell’immagine: Giuseppe Pellizza da Volpedo “Membra stanche”
L’arte italiana di un secolo, ma anche le tante influenze provenienti da Parigi. Palazzo Martinengo di Brescia ospita la mostra “Da Hayez a Boldini. Anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento”. Un tuffo nella magia di un’epoca che ha racchiuso alcuni dei capolavori più amati della storia dell’arte. Cento in particolare le opere ospitate dall’esposizione lombarda che toccherà le maggiori personalità di Neoclassicismo, Romanticismo, Scapigliatura e Divisionismo. Obiettivo della rassegna, curata da Davide Dotti, è dimostrare il grande dinamismo artistico del nostro Paese in quel periodo. Il percorso si apre “col botto” grazie alla presenza della splendida scultura “Amore e Psiche” di Antonio Canova che, con le sue forme armoniche e pulite, ben sintetizza i canoni dell’estetica neoclassica. Si prosegue con le tele di Andrea Appiani, il pittore favorito di Napoleone, capace di racchiudere nella sua opera l’espressività e la grazia di diverse correnti artistiche. Protagonista della sezione dedicata al Romanticismo è Francesco Hayez, personalità originale e dall’impronta innovativa di cui si apprezza la maestria anche in opere di grande formato. A Palazzo Martinengo si può ammirare “Maria Stuarda sale al patibolo” capolavoro di tre metri per due.
Si prosegue con la Scapigliatura impersonata in modo particolare dalle produzioni di Tranquillo Cremona e dal suo amore per lo sfumato. Il piano ammezzato del Palazzo si sposta idealmente dal nord al centro Italia per accogliere le opere della corrente dei Macchiaioli rappresentati da Fattori, Lega e Signorini. Ma nel ricco itinerario si scorgono anche dipinti dall’eco orientaleggiante e, in onore alle bellezze artistiche locali, anche due splendide vedute di Piazza Loggia a firma Angelo Inganni. Si prosegue con i grandi nomi, da Segantini a Pellizza da Volpedo, per chiudere con una straordinaria rievocazione della Belle Époque grazie alle tele dei maestri Zandomeneghi, De Nittis e Boldini.
Fino all’11 giugno 2017
mostra800.it
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di Stefania Vitale
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