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LA TARTARUGA NEL FENG SHUI

03/07/2016

Rappresenta il simbolo del passato come stabilità, tranquillità e protezione.

Il Feng Shui, noto come scienza atta a favorire condizioni benefiche nell’ambiente abitato dall’uomo, non studia solo l’interno degli spazi abitativi o lavorativi. L’interscambio tra uomo e ambiente è molto profondo.

Non solo infatti ciò che ci circonda più da vicino, come le mura domestiche, influenza la nostra vita: anche lo spazio esterno è in continuo dialogo con noi. Nella rubrica precedente abbiamo trattato lo spazio esterno percepito dall’interno e abbiamo parlato di quanto sia importante l’apertura della facciata – la Fenice –. Una Fenice libera ci predispone ad andare avanti e ad accostarci al futuro senza titubanze.

Tuttavia, per poterci concentrare e per dedicare la nostra attenzione e le nostre energie al futuro è necessario trovarsi nelle condizioni che ce lo permettano. In altre parole, i nostri sensi non devono essere disturbati da percezioni sgradevoli legate ad un sentore di incertezza. Se non ci sentiamo protetti, tranquilli e sicuri, infatti, ma al contrario avvertiamo la necessità di doverci costantemente “guardare alle spalle”, non saremo in grado di dedicarci a ciò che ci si prospetta.

Come cogliere i frutti del futuro se siamo impegnati a guardare dietro di noi? Abbiamo bisogno, quindi, di ciò che nel Feng Shui viene denominata “Tartaruga”, animale dal guscio solido e dalla forma morbida e sinuosa. Secondo il Feng Shui la Tartaruga è associata al passato, alla salute, alla longevità. È calma e stabile, adatta a coprirci le spalle per farci sentire al sicuro.

In un’ottica paesaggistica e dal punto di vista dell’ubicazione del nostro alloggio, la tartaruga costituisce ciò che si trova dietro, il retro di casa ed ha una funzione di protezione. La sua forma, la sua dimensione e la sua distanza dalla casa dovrebbero essere tali da garantirne l’efficacia. Dovrebbe essere, cioè, sufficientemente solida da poterci sostenere, ma non troppo incombente al punto di opprimere, né troppo esigua rispetto all’abitazione, al punto di non riuscire a svolgere il suo compito.

Nell’antica Cina ogni abitazione veniva costruita in un luogo favorevole, tale da offrire uno spazio aperto e pianeggiante su cui affacciarsi, con la funzione di Fenice, e un luogo leggermente sopraelevato, una dolce collina, morbida ma solida, con la funzione di Tartaruga, a protezione del retro.

Nella realtà urbana attuale non è facile trovare forme naturali che permettano di disporre la nostra casa secondo un corretto asse Tartaruga-Fenice. Tuttavia anche il paesaggio urbano può rispondere a tale necessità: per esempio un’ampia strada, un parco o un piazzale possono rappresentare una corretta Fenice, mentre per esempio un palazzo di più piani alto e solido e imponente, ma non opprimente, può costituire una Tartaruga.

Dunque, Fenice – legata all’apertura al futuro, alla fortuna – e Tartaruga – legata al passato, alla salute e alla longevità – rispondono ai requisiti primari e indispensabili per uno spazio abitativo in grado di garantire agli abitanti, benefici, vantaggi e prosperità nelle sfere fondamentali della vita.

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Arch. Clara Belleri

Insegnante e consulente di Feng Shui - autorizzata dalla Imperial School of Feng Shui and Chinese Horoscopes.

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