IL KILIM - L'INNOVAZIONE
IL KILIM - L'INNOVAZIONE

KILIM – L’INNOVAZIONE – seconda parte

16/07/2015

Kilim: una grafica moderna, semplificata, con motivi decorativi più morbidi e minimalisti (seconda parte).

nell’immagine: colori molto caldi e lavorazione accurata rendono unici i kilim di nuova generazione.

Come accennato nella rubrica di giugno, il termine turco Kilim, definisce un manufatto a tessitura liscia caratterizzato da motivi decorativi generati dalle culture locali di: Nord Africa, Anatolia e Persia. Il kilim nasce quindi in ambito prettamente nomade divenendo con la tenda, surrogato di abitazione. La sua tessitura vanta origini antichissime, per secoli e secoli è stata infatti, una tra le manifestazioni artistiche più genuine e complesse del mondo nomade. Ai giorni nostri, l’interesse verso i kilim, seppure variato, è molto sentito.

materiali autentici e inedito accostamento di colori caratterizzano i kilim patchwork, dove tradizione ed avanguardia convivono perfettamente.
materiali autentici e inedito accostamento di colori caratterizzano i kilim patchwork, dove tradizione ed avanguardia convivono perfettamente.

Alle nuove tendenze d’arredo e al senso di razionalismo delle architetture più attuali, si affianca, nell’ultimo decennio,la realizzazione di kilim dal gusto contemporaneo, manufatti che, rielaborando la decorazione tradizionale, esprimono un forte appeal estetico che suscita nuovo interesse per gli appassionati del genere. In piccoli laboratori di Iran e Turchia si realizzano, secondo tradizionali tecniche, autentici kilim di forte impatto visivo, esemplari dal gusto fresco che meritano attenzione e rispetto, comparandone caratteristiche tecniche e prezzo d’acquisto.

Va precisato che il kilim, realizzato intrecciando fili di ordito e trama, possiede una superficie piana, senza alcun vello; risulta conseguentemente meno resistente rispetto al tappeto tradizionale. Questo non impedisce una praticità d’impiego estremamente elevata, soprattutto se realizzato con la tecnica della tessitura piana, maggiormente compatta e solida e filati in lana maggiormente compatti e voluminosi. In alcuni casi si è recuperata una consuetudine tecnica di vecchia memoria, realizzando esemplari ottenuti con l’assemblaggio e la ricucitura di antiche “pezze” di kilim orientali, borse, selle e tende, riconducibile alla tecnica patchwork che, anche in questo caso, fonde sapientemente tradizione ed innovazione. Kilim dal gusto “vintage”, ma fortemente contemporanei, ideali per vestire spazi giovani ed informali.

 

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arch. Jim Lo Coco

arch. Jim Lo Coco

Consulente Tecnico del Tribunale di Brescia nel settore tessile è docente di storia e tecnica del tappeto orientale presso la SCUOLA REGIONALE PER IL RESTAURO Enaip. È titolare della storica azienda di famiglia.

 

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