A Capri tutto il sapore mediterraneo di un hotel che coniuga l’ambiente contemporary chic con una chiara identità locale. Dal verace e raffinato sapore italiano.
ph giulio oriani – testo germana cabrelle
L’estate italiana è la luce abbacinante di una veranda affacciata sul mare azzurro dei faraglioni di Capri, è il vento caldo che gonfia le tende di una stanza ariosa e colorata del Sud. L’estate italiana indossa un agrumato profumo mediterraneo e canta una canzone che inneggia al sole. L’estate italiana ha un nome e coincide con una fra le più prestigiose residenze dell’ospitalità caprese – il Capri Tiberio Palace – che, ispirandosi alle tonalità e ai profumi dell’isola, risulta la sintesi perfetta fra new vintage, contemporary-chic e inserti di design. L’hotel sorge nella centralissima via Croce, nel cuore storico di Capri, ed è un sofisticato e caleidoscopico mix-match di stili ad opera dell’interior designer Giampiero Panepinto, che dal 2010 ne ha curato il progetto di restyling rinnovando interni ed esterni e reinterpretando le atmosfere e le suggestioni capresi di 60 camere e suites in chiave moderna. Il risultato è un’ambientazione raffinata, con uno stile eclettico, un nuovo concetto di lusso contemporaneo destinato ad un segmento di clientela che ama i richiami al Design e al Lifestyle. Le stanze sono decorate con i colori accesi dell’estate: giallo sole e turchese mare, ma anche con i toni più sobri e convinti del corallo e dell’erba: gamme cromatiche che fanno da filo conduttore e si ritrovano declinate nei tessuti d’arredo e nelle testiere dei letti, con motivi grafici o di ispirazione naturale realizzati in esclusiva da Dedar e Limonta. Si è fatto inoltre ricorso all’uso di tessuti di ispirazione optical anni ’50 e ’70 e a complementi d’arredo ispirati al viaggio, come mappamondi, brand di compagnie aeree incorniciati che diventano quadri, valigie, carte geografiche e modelli di barche a vela. I pavimenti sono giocati sul connubio di materiali: piastrelle policrome in maiolica ad intarsi nei parquet di legno a doghe. I bagni, realizzati in travertino a lastra intera e decorati con fregi in mosaico, sono dotati di ampie vasche o zone doccia con amenities a firma Acqua di Parma. Giocate, ovviamente, sulla fragranza dell’arancia di Capri.
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