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ACQUA CALDA SANITARIA E PANNELLI SOLARI

07/02/2019

Le scelte progettuali possibili e le avvertenze da tenere in considerazione per ottenere un risultato ottimale.

La produzione di acqua calda determina il dimensionamento del generatore di calore: si può comprendere così quale sarà la quantità di energia necessaria per soddisfare le esigenze abitative. Per diminuire il consumo di energia le scelte progettuali possono essere diverse e sostanzialmente tre.

La prima prevede l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda; la seconda consiste nel produrre energia elettrica usando pannelli fotovoltaici che coprono il consumo di una pompa di calore in grado di erogare acqua calda; infine la terza contempla un sistema combinato tra le due scelte progettuali sopra descritte. In tutte le soluzioni enunciate elemento fondamentale dell’impianto è l’accumulo di acqua che fa anche da scambiatore di calore collegato alla sorgente di produzione.

Questo accumulo, che generalmente ha forma cilindrica, ha uno spesso strato di isolante che mantiene in temperatura l’acqua consentendo così di risparmiare energia. L’accumulo così isolato riduce le perdite di calore durante il periodo notturno consentendo al generatore di calore (caldaia/pompa di calore/pannelli solari) di riscaldare l’acqua solo per il piccolo salto di temperatura necessario all’utilizzo.

Durante il periodo estivo, con l’ausilio di pannelli solari e della grande energia trasmessa dal sole, i generatori di calore non intervengono. La scelta di installare i pannelli solari va fatta verificando sia l’esistenza di eventuali vincoli paesaggistici, sia gli ostacoli che potrebbero proiettare ombra.

La posizione dell’edificio sul quale andranno installati i pannelli dovrebbe avere un orientamento preferibilmente ad est, sud ed ovest e non in fondo valle. Bisogna inoltre considerare anche alcuni ostacoli che possono proiettare l’ombra: ad esempio edifici più alti, alberi, comignoli, antenne TV ed altro.

I pannelli solari per le abitazioni si dividono in due tipi: quelli piani e quelli con tubi sottovuoto. Il mercato offre inoltre pannelli colorati che si avvicinano al colore dei coppi e che, dal punto di vista estetico, si integrano meglio con la copertura e in generale col paesaggio. Quelli sottovuoto hanno una resa maggiore e vengono utilizzati per impianti di riscaldamento di medio/grandi dimensioni.

Il dimensionamento dei pannelli solari dipende dalla latitudine e dall’intensità di utilizzo. Nel caso della Pianura Padana e delle Prealpi potrebbe essere sufficiente installare una superficie di pannelli solari piani pari a un metro quadrato per ogni persona che vive nell’edificio. I componenti di ultima generazione di questo tipo d’impianto non soffrono di particolari problemi di utilizzo o manutenzione contribuendo così all’efficienza energetica dell’edificio.

 

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Andrea Pietro Capuzzi
Ingegnereo

Consulente Casa Clima
info@studiocapuzzi.it
studiocapuzzi.it

 

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