Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta la lampada di Aldo Deli.
“Italia, popolo di poeti, santi e navigatori”. L’espressione, mutuata dalla frase che campeggia sul Palazzo della Civiltà Italiana di Roma, potrebbe essere lo spot ideale per questo oggetto di design, che sembra ricordarci quanto lo spirito di innovare ed esplorare nuove soluzioni faccia da sempre parte della nostra cultura progettuale.
“Form Follows Function” o “Function Follows Form”? Ovvero: in questo oggetto è la forma che segue la funzione oppure viceversa?
Credo che un buon designer non debba fossilizzarsi su questi arcaici dogmi progettuali, ma conciliare al meglio i due concetti, così come ha saputo abilmente fare il giovane architetto e progettista Aldo Deli. La sua lampada a cannocchiale, il cui nome è un omaggio al famoso esploratore portoghese, nasce da uno studio tecnico-funzionale legato allo sviluppo di una torcia portatile, per poi subire una metamorfosi creativa che la porta a divenire un elegante lampadario.
Il concetto è elementare, semplice ed efficace: il movimento verticale dei cilindri scorrevoli consente di restringere o ingrandire il fascio di luce e passare quindi da una luce diffusa ad una puntuale. All’utente viene perciò offerta l’opportunità di interagire maggiormente con il prodotto, modificando non solo il tipo d’illuminazione emessa, ma anche l’aspetto estetico dell’oggetto.
La possibilità di variare la forma è una caratteristica che raramente troviamo in una pendant: ciò permette di creare un apparato decorativo ritmico in grado di marcare il carattere di un ambiente domestico anche quando non è in funzione.
A poco più di un anno dalla laurea in architettura, l’abruzzese Aldo Deli sta già dimostrando il suo talento e sembra avere le idee chiare: “Il design, ancor più dell’architettura, ha il coraggio e la capacità di osare. Credo che il vero potere di un progetto sia l’idea alla base. Cercarla è la parte divertente, trovarla la più motivante”. Proprio con Magellano. Aldo Deli si classifica primo al contest “Sprech Agorà Design 2018” conquistando i consensi della giuria. Ci auguriamo quindi che questo prototipo autoprodotto sbarchi presto sul mercato, a disposizione di architetti e appassionati di design.
• chi
Arch. Aldo Deli
aldodeli.design@gmail.com
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di Giovanni Tomasini
Studio7B – interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale.
FabLab BRESCIA, via Pavoni, 7/B Brescia
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