Il passato abbraccia con eleganza le esigenze del presente in un percorso abitativo armonioso e avvolgente
Edificata all’inizio del ‘900, la villa portava con sé tutti i segni del tempo, come un’anziana signora che racconta la sua storia attraverso ogni crepa nei muri e ogni venatura del legno. Ristrutturare un’abitazione di questo tipo – ci racconta l’arch. Fumagalli, autore di questa ristrutturazione – non significa semplicemente modernizzarla, ma restituirle nuova vita.


L’edificio presenta una pianta quadrata con un ampio corridoio centrale, elemento caratterizzante che è stato volutamente mantenuto per preservarne l’anima storica. Attraversando questo spazio, si ha la sensazione di varcare una soglia temporale, dove il passato e il presente si incontrano in perfetta armonia.

Uno degli elementi più significativi del restauro riguarda il recupero delle travi e dei soffitti in legno, un tempo celati da controsoffittature, ora restaurati e lasciati a vista. Gli interventi strutturali e antisismici sono stati sapientemente celati dietro intonaci e contropareti, con l’unica eccezione della scala a nastro.
Grande attenzione è stata dedicata alla scelta dei materiali, optando esclusivamente per elementi naturali coerenti con l’epoca della costruzione.



Oggi, chi varca la soglia di questa villa non entra semplicemente in una casa ristrutturata, ma in un luogo che respira e racconta, dove ogni dettaglio è una finestra sul tempo e ogni angolo custodisce un frammento di storia, con la promessa di continuare a vivere e a incantare per molti anni ancora.
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Progetto arch. STEFANO FUMAGALLI
Foto ADRIANO PECCHIO
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