Alla Rocca Borromeo di Angera una mostra dedicata ai giocattoli di fine Ottocento
Accoglienti dimore in miniatura dotate di tutti i comfort, o almeno di quelli che richiamano all’epoca in cui sono state realizzate. Sono le case di bambole, diletto delle giovani nobili europee dal Seicento in poi e successivamente giocattolo allargato anche a fasce più popolari. In questo periodo la Rocca Borromeo di Angera (Va) vi dedica una mostra nella quale compaiono pezzi di notevole prestigio databili fra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento. Casette in scala, suddivise in ambienti giorno, notte e bagno, ma anche arredi, suppellettili e riproduzioni di pentole e alimenti per la zona cucina. C’è da sbizzarrirsi nell’osservare la cura con la quale sono state completate queste piccole meraviglie: per alcune ci sono anche la carta da parati alle pareti e l’illuminazione nelle stanze. Gli spazi erano ricreati secondo le esigenze e le abitudini del tempo e l’arredamento ne rispecchia in pieno il gusto. Viste da vicino, rimpicciolendoci per qualche attimo con la fantasia, ci sembra di respirarne l’atmosfera, viverne i ritmi, goderne le bellezze. Ci sembra di essere a casa, seduti a tavola, accomodati in salotto a conversare o in procinto di coricarci nella nostra camera da letto. La realtà non è lontana, tanto che, nate come riproduzioni architettoniche di dimore realmente esistite, si evolsero poi con una cura sempre maggiore anche per i dettagli interni. Le famiglie nobili se ne fregiavano conservandole e arredandole in linea con le diverse trasformazioni nel campo dell’arredamento. Ma da autentici status symbol di classe, le case di bambole si diffusero in maniera sempre più capillare andando a interessare fasce ben più ampie di popolazione. Esse assunsero una vera e propria valenza educativa, preparando le bambine alle mansioni delle donne di domani. Le industrie, in special modo francesi e tedesche, incrementarono la produzione delle casette e dei relativi accessori, mentre cataloghi colorati e grandi magazzini pubblicizzavano il prodotto. E oggi le ammiriamo con incanto in un rapido flash back.
Fino al 3 novembre 2013;
per informazioni borromeoturismo.it
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di Stefania Vitale
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