Gagosian-Roma presenta l’installazione immersiva, sonora e visiva dell’artista tedesco, tra i più grandi interpreti della scena attuale
Moving Picture (946-3) Kyoto Version è un’installazione immersiva, sonora e visiva protagonista in questo periodo dell’intero spazio espositivo della sede romana di Gagosian.
L’opera costituisce l’apoteosi esperienziale del progetto Strip, al quale Gerhard Richter, tra i più grandi esponenti dell’arte contemporanea, ha iniziato a lavorare nel 2010, in seguito alla scoperta di strumenti digitali per analizzare dipinti già esistenti alla ricerca di nuove strategie artistiche.
Con la serie Strip l’artista ha cominciato a frammentare digitalmente l’immagine fotografica di una tela in porzioni sempre più piccole, poi raddoppiate o specchiate su superfici particolarmente estese.
Attraverso Moving Picture (946-3) Kyoto Version ci si immerge in un film, realizzato in collaborazione con Corinna Belz, proiettato in scala monumentale su 22 metri di larghezza e accompagnato da una partitura per tromba composta da Rebecca Saunders ed eseguita da Marco Blaauw. Sei amplificatori circondano lo spettatore, facendo della musica una presenza fisica dall’impatto imponente.
Fino all’1 febbraio 2025
gagosian.com
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