Al Museo Diocesano di Milano l’esposizione dedicata ad uno dei maestri della fotografia italiana
Una ridefinizione poetico-concettuale del paesaggio contemporaneo. È quanto suggeriscono le immagini di Giovanni Chiaramonte (1948-2023), uno dei maestri della fotografia italiana. Il Museo Diocesano di Milano gli dedica una ricca esposizione, dal tema “Realismo infinito”, curata da Corrado Benigni e visitabile fino al prossimo 9 febbraio.
Il percorso espositivo si compone di 40 immagini, suddivise in tre sezioni-capitoli (Italia, Europe, Americas) che ripercorrono oltre due decenni, dal 1980 ai primi anni del 2000, dedicati alla ricerca sui diversi modi di percepire il panorama e le vedute urbane, da sempre al centro della fotografia e della riflessione teorica di Chiaramonte.
Secondo il fotografo non esiste un punto di vista preordinato per osservare il paesaggio, concepito come un luogo suscettibile di differenti interpretazioni che seguono le dinamiche dell’esperienza individuale.
Il titolo della mostra fa riferimento tanto alla linea dell’orizzonte, elemento centrale della fotografia paesaggistica, quanto alle molteplici possibilità rappresentative che ogni scenario reca in sé.
Fino al 9 febbraio 2025
chiostrisanteustorgio.it
L’articolo continua su DENTROCASA in edicola e online.
Seguici su