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Valeria Magli, Pupilla, 1983, ph Carla Cerati. Courtesy Elena Cerati

VALERIA MAGLI. MORBID

01/04/2025

Al MAMbo di Bologna la ricerca artistica della coreografa e danzatrice sul ruolo della donna

La donna, il suo universo, le sue tante sfaccettature.

Morbid è l’aggettivo scelto da Valeria Magli, danzatrice e coreografa, per descrivere la figura femminile. E Morbid è anche il titolo della mostra, in svolgimento al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, curata da Caterina Molteni. L’esposizione rientra in ART CITY Bologna 2025, il programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera.

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Veduta della mostra Valeria Magli. Morbid. Ph. Carlo Favero

Morbid sta per “morbido” per assonanza in italiano e “morboso” per significato nella traduzione dal tedesco. Il termine è quindi l’ideale per catturare le caratteristiche contraddittorie attribuite alla donna nel corso dei secoli, in contrapposizione alla figura integra e “rigida” dell’uomo. 

La mostra esplora la ricerca artistica di Valeria Magli concentrando l’attenzione sul lavoro di ridefinizione del femminile promosso dall’autrice nel corso della sua carriera e restituito in un percorso cronologico e tematico dagli anni Settanta ai primi anni Duemila.

Fino all’11 maggio 2025
museibologna.it/mambo/

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