L’essenzialità gioca il suo ruolo fondamentale in questo progetto. La ristrutturazione ha rinnovato un pezzo di storia creando un habitat pieno di fascino.
Restaurata dall’architetto Wespi de Meuron, questa abitazione sita a Scaiano, in Svizzera, caratterizzata da un rivestimento in pietra, è stata un tempo considerata un edificio raro, ora preservato dal villaggio storico confinante con la casa.
Il grande svantaggio del sito è stata l’assenza di una strada adeguata: l’unico modo per spostarsi era a piedi e ciò ha reso molto difficoltose le operazioni di restauro.
La casa in sé è compatta e contenuta, con ingresso dal piano terra e dal piano superiore. Tra le varie modifiche apportate anche la realizzazione di un ulteriore bagno al piano interrato, scavando il sottosuolo, poiché, essendo la casa di modeste dimensioni non c’era abbastanza spazio fuori terra. Anche il vecchio tetto è stato variato con uno piano, ottenendo così una nuova forma astratta, moderna e allo stesso tempo antica, visto l’utilizzo dei materiali recuperati (pietre naturali).
Gli spazi interni sono caratterizzati da diversi livelli, collegati tra loro da tante piccole scale che danno carattere alla casa. Molte delle aperture sono state posizionate strategicamente per far entrare la luce fino al seminterrato.
L’arredo, essenziale e minimalista, lascia che sia l’essenza del luogo a parlare e a infondere calore e accoglienza. Un’eleganza sobria avvolge i volumi e la luce infonde vigore alle superfici “arredando” il vuoto volutamente lasciato.
Il risultato è quello di una casa-vacanze particolare e suggestiva, un rifugio per viaggiatori che desiderano rilassarsi in ambienti esclusivi che trasudano storia e modernità, con panoramiche esclusive, tra scorci di lago, montagne e la storica bellezza del villaggio circostante.
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