Eleganti arredi connotano una dimora antica, grazie alla cura continua da parte della famiglia che da oltre un secolo vi abita
Il luminoso appartamento è in un palazzo di famiglia della II metà dell’Ottocento, connotato all’interno dalla severa eleganza del gusto eclettico di tanti edifici di Łódź. La maggior parte degli arredi non ha mutato posto, dall’epoca in cui gli avi della signora Zofia vi si trasferirono.
Nella sala da pranzo, la grande stufa in maiolica bianca è l’elemento dominante. Accanto è un pendolo da terra en suite con l’arredo intero. Il tavolo ovale, le sedie, le credenze dalle cornucopie affrontate, sono state eseguite dallo stesso ebanista, all’epoca del palazzo. Il parquet a spina di pesce e a losanghe in legno di quercia è coperto da antichi tappeti. La grande sala ha scorci inattesi; sospeso su un comò neoclassico, un cielo azzurro dipinto da un artista polacco.
Una grande porta immette nel salotto quadrato dalle pareti verde mela. Fastigi a riccioli affrontati e a cartiglio centrale sovrastano ogni varco; si raccordano in maniera mirabile con gli stucchi che adornano i soffitti di questa dimora dalla memoria lunga ma abitata tuttora dagli ultimi discendenti della famiglia.
Divani Biedermeier e sedie russe d’epoca Impero, in piuma di mogano, sono accostati nel salotto, a tavoli d’appoggio, di forme e stili differenti. Alle pareti ritratti d’epoche diverse, dipinti del Novecento o acquerelli del XIX° secolo.
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Foto di ROBERTO PIERUCCI
Testo di TEOBALDO FORTUNATO
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