Grintosa e suadente, questa corte ristrutturata, immersa nella campagna emiliana, offre i suoi grandi spazi alla luce
L’intervento di ristrutturazione di questa corte immersa nella campagna emiliana si è presentato sin dall’inizio di natura complessa ma interessante. La volontà dei clienti era quella di trasformare un tradizionale gruppo di fabbricati rurali (comprendente la casa padronale, stalle e magazzini) in una dimora moderna ed elegante.




Al piano terra, l’ingresso principale è collocato nella grande dépendance porticata, ariosa e luminosissima, delimitata verso il giardino da una sequenza di colonne portanti. Qui l’intervento ha preso un carattere onirico, caratterizzato da pavimenti in resina bianca e verniciature materiche alle pareti. L’assetto è stato però mantenuto integro nella sua dilatata e fluida spazialità.

Il soffitto, voltato a botte, è stato perfettamente conservato così come la suggestiva e scenografica successione di colonne in pietra, allineate e appaiate in doppia sequenza a formare un triplo registro di “navate” che amplificano il senso di estensione longitudinale degli ambienti.



Sempre al piano terra, nella parte ex padronale, destinata ora agli ambienti per il relax e la conversazione, sono stati lasciati intatti i materiali esistenti, come travi in legno e pavimenti in cotto.
Il primo piano è stato invece riservato alla zona notte con la grande camera e il bagno padronale, dove il calore materico/cromatico del parquet del pavimento dialoga in perfetta sintonia con le travature originali a vista dei soffitti.
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Progetto ELENA STORTI
Foto, testo e styling MICHELE BIANCUCCI
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