Piatti a base di pesce per esaltare con genuinità i sapori della tradizione italiana.
Nadia Vincenzi, Top Italian Chef, porta in cucina semplicemente se stessa. La sua passione, la sua voglia di fare, la sua costanza, la sua grande bravura. Nadia Vincenzi è sempre presente nei locali del suo ristorante. Detta la linea delle ricette, segue i clienti, fa costantemente la spola fra cucina e sala da pranzo e non manca nemmeno una volta.
Ho incontrato per voi la titolare del Ristorante Da Nadia, ad Erbusco, insieme alla mia nuova, graditissima, compagna di viaggio Ljubica Komlenic. La stessa Nadia ci ha aperto le porte del suo locale e del suo cuore…
“Sono 27 anni che mi occupo di cucina nell’alta Italia e, nel tempo, ho aperto 4 ristoranti: al primo, già nel 1990, è seguito quello di Sarnico dal 1993 al 2003, quindi, dopo uno stop di un anno e mezzo per via di un intervento, l’esperienza vincente nelle campagne di Castrezzato e infine il ristorante di Erbusco, quello che considero la mia nuova sfida” afferma Nadia.
Non a caso, la stella Michelin le è stata tributata già 3 volte… “La mia è una cucina semplice. Presento piatti della tradizione, come ad esempio zuppa di pesce o spiedini strozzapreti. Da me si mangia pesce di prima qualità, pescato in Italia: mi arriva ad esempio direttamente da Chioggia, di notte, per essere assaporato freschissimo dai miei clienti. Sono molto legata poi al Molise, dove ho vissuto parecchio tempo: da questa regione compro i legumi, il cacio cavallo e l’olio extravergine, che si sposa perfettamente alla mia cucina di mare”.
“Quanto amore ci vuole in cucina per raggiungere gli eccellenti risultati di questo ristorante?” chiede Ljubica.
“Tanta passione e tante rinunce, anche riguardo alla vita privata e alla famiglia – risponde Nadia –. Se non ami questo lavoro non raggiungi certi risultati. Io passo al ristorante 18 ore al giorno. Qui si cucinano i miei piatti da sempre, magari con qualche piccola innovazione o variante nell’impiattamento. La qualità è però rimasta la stessa. Con ingredienti di prima scelta non servono grandi lavorazioni…”.
Ma, come sottolineato da Ljubica, per esaltare la qualità con semplicità ci vuole grande maestria… Nadia è presente a 360°: “Guido i miei collaboratori in cucina, ma mi occupo anche di ordini e pratiche burocratiche. Poi amo seguire i miei clienti in sala: dopo l’ordinazione, mi affaccio ai tavoli per assicurarmi che tutto vada per il meglio. Voglio che al mio ristorante ci si senta a proprio agio, come a casa. Ci sono piatti che chiedo vengano gustati usando tranquillamente le mani. Amo la cucina e amo la mia attività.
Le soddisfazioni che mi ha regalato sono davvero tantissime” chiude Nadia. E, aggiungiamo noi, tante ne devono ancora arrivare… Questo il menu degustato e accompagnato anche dalla prelibatezza dei succhi di mela Kohl. Antipasti: Triglie croccanti di patate rosse e viola, Calamaretti gratinati al forno con cuore di carciofo trifolato. Primi piatti: Cacio e pepe sapientemente abbinata al succo di mela Kohl con luppolo. Tagliatelle di pasta fresca con ragoût di mare, Maccheroni al ferro con dadolata di pescatrice, zucchine trifolate e pomodori confit. Secondi piatti: Zuppa di pesce, Ricciola di fondale al forno con spinaci leggermente saltati, Pesce Spada italiano su crema di porro e patate con olio al basilico.
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di Eugenio Farina foodblogger – FB Food Blogger Eugenio Farina – eugenio.farina@principemedia.it
e Ljubica Komlenic chef – ljuvale@gmail.com
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