Giovanni Tomasini, designer e direttore creativo di Studio7B, presenta Carlo Sguassero e le sue lampade eco-sostenibili.
Il design moderno è caratterizzato da ricerca e sviluppo di nuovi materiali: innovativi, ecologici e belli. Nella progettazione la rilevanza dei materiali è talmente grande da essere stata teorizzata e codificata, già negli anni Ottanta, in un ramo di progettazione chiamato “CMF Design”, acronimo di Colori, Materiali e Finiture. Un’attività dunque che indaga sulle proprietà cromatiche, decorative e tattili, da applicarsi a prodotti e ambienti.
Il giovane architetto e designer Carlo Sguassero mette in mostra il suo concetto di innovazione, sostenibilità e ricerca estetica, attraverso la progettazione di una nuova lampada, decisamente rispettosa dell’ambiente. Lusôr è una parola friulana il cui significato è luce, bagliore. Proprio la ricerca di una particolare emissione luminosa testimonia il lungo lavoro svolto per produrre un materiale di origine naturale, che potesse dare effetti di luce organici, inaspettati e mutevoli nel tempo.
Come? Trasformando scarti in una risorsa preziosa, miscelando granuli di sughero (ricavati dallo smaltimento tappi di bottiglia) o grani ottenuti da gusci di noci e mandorle con resina bicomponente. Gli strati di resina sono applicati manualmente su tutta la superficie del paralume: la sottile texture che ne deriva cambia la diffusione della luce dando vita a colori vivaci e ricchi di sfumature. Il calibro dei granuli viene scelto con attenzione per ottenere un equilibrio perfetto tra la trasparenza della resina e l’aspetto opaco dei granelli con luce spenta.
Ogni pezzo è unico, perché realizzato con procedimenti artigianali e con una materia prima che per sua stessa natura è soggetta a mutamenti, alterazioni e combinazioni sempre diversi. Sguassero applica il cosiddetto pensiero laterale: “Per me tutto nasce da una grande curiosità, come quella dei bambini, cercando di riconoscere il senso e la funzione delle cose e comprendere il loro lato razionale ed emotivo”. Come un architetto rimasto bambino anche da grande, che prova a guardare il mondo con occhi sempre diversi, continuamente alla ricerca di qualcosa di nuovo, in grado di trasmettere sensazioni oltre che funzionalità.
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di Giovanni Tomasini
Studio7B – interior design, industrial design, web e consulenza in marketing & commerciale.
FabLab BRESCIA, via Pavoni, 7/B Brescia
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