Joaquín Morodo Garcia, classe 1983, artista e imprenditore nato a Madrid in una famiglia di umanisti, politici, artisti e sociologi, vive da circa dieci anni a Milano.
Nella sua attività produce installazioni digitali multimediali. Nel ciclo di opere Humano si ispira ai concetti di tempo e spazio, in modo da rendere visibile un umanesimo suggestionato da influenze artistiche antiche, dal 1500 alle avanguardie contemporanee.

Partendo da “El Greco”, pittore ufficiale della corte spagnola, passando da Murillo, Delacroix, Da Vinci, Rubens fino a Andy Warhol, Basquiat e Dalí, Joaquín Morodo rende omaggio alla Spagna, la sua terra di origine.
La palette di riferimento di Morodo è composta da tinte pastello, magenta e verde, a contrasto con i rossi e mescolati a patch con altri colori.
La tecnica della digital art con scansioni di fotografie analogiche e dipinti con varie tecniche come lo spray, la pittura a olio e gli acquerelli, rende l’opera d’impatto scenografico ad alta risoluzione.

Ogni singola opera della collezione Humano di Morodo è direttamente linkata ad un NFT, certificato digitale che ne attesta l’originalità e la proprietà, e ha un QR code che rimanda allo store online.
Gli NFT, ovvero Non Fungible Tokens (“gettoni non riproducibili”), introducono un nuovo paradigma nella gestione del diritto di proprietà: certificano l’autenticità di un’opera d’arte digitale, contrassegnandola in modo permanente e inalterabile, senza dipendere da un esperto che ne valuta l’originalità.
L’originalità certificata permette la compravendita in sicurezza.

Gli NFT sono una delle applicazioni della finanza decentralizzata: un insieme di servizi e processi che vengono automatizzati grazie all’ausilio di contratti intelligenti (smart contract) e senza la presenza di intermediari.
IG @joaquinmorodo

Seguici su