Progettare l’equilibrio tra tradizione e modernità
Nel cuore di Torino, in un edificio emblematico della qualità progettuale degli anni ’60, un appartamento affacciato sul verde del Parco del Valentino diventa teatro di un dialogo sofisticato tra passato e presente.
Il progetto, definito simbolicamente “Manhattan a Torino”, cerca una sintesi tra l’eleganza borghese locale e l’estetica cosmopolita ispirata alla vivacità e al dinamismo.



L’approccio al progetto è stato conservativo, mirato a preservare e valorizzare dettagli esistenti, mantenendo l’impianto funzionale. Particolare attenzione è stata riservata a dettagli decorativi, quali le porte interne e le boiserie, il cui carattere teatrale rappresenta una testimonianza preziosa dell’arredamento di interni borghese e torinese degli anni ’60.

Per sottolineare il legame tra tradizione e modernità, gli arredi sono stati scelti con cura per dialogare con gli elementi già presenti. Mobili di design contemporaneo convivono con pezzi vintage, mentre sulle pareti spiccano opere ispirate alla pop art, che evocano l’estetica dinamica della Manhattan degli anni ’60.
Gli stucchi decorativi del soffitto, restaurati con estrema precisione, dialogano armoniosamente con gli interventi contemporanei, creando un equilibrio tra linee classiche e moderne. L’illuminazione, infine, alterna elementi vintage a soluzioni minimaliste, enfatizzando le proporzioni degli spazi e valorizzando le superfici.




“Manhattan a Torino” non è solo un appartamento, ma un progetto di vita e di stile che reinterpreta le radici di uno spazio attraverso il prisma della contemporaneità. Ogni ambiente, con la sua specificità e la sua funzione, costruisce una narrazione complessa e coerente.
L’articolo continua su DENTROCASA in edicola e online.
Progetto B5 ART::ARCH ORAZI + TONDO
Foto ADRIANO PECCHIO
Seguici su