L’abbraccio dell’arte crea un dialogo continuo tra stile di vita e quotidianità penetrando gli spazi domestici
I proprietari di questa abitazione vivono da anni a New York, si sono trasferiti in Downtown. Il progetto di ristrutturazione è stato affidato all’architetto belga Francis D’Haene, fondatore dello studio di design D’Apostrophe, noto per la sua capacità di mescolare lo stile classico con quello contemporaneo.



Seguendo il gusto sobrio dei proprietari, l’architetto ha scelto colori molto neutri, come il grigio, il bianco, il nero e l’écru, che funzionano perfettamente per valorizzare l’importante collezione d’arte contemporanea dei proprietari.
Nell’arioso open space, con le tipiche finestre ad arco e l’alto soffitto dell’epoca, l’interior decorator ha disegnato e realizzato un mix armonioso tra divani e tavoli di B&B Italia, mobili scandinavi degli anni ’30, sedie disegnate da Edward Wormley, il grande designer di mobili modernisti e tavolini laterali con lo stile inequivocabile di Frank Gehry.

Nella camera da letto padronale, un letto molto elegante e semplice. Nella camera degli ospiti, le foto di Erin Shirreff decorano le pareti dietro i due letti singoli.




L’arte è ovviamente una presenza preziosa anche nell’elegante bagno, perfettamente in sintonia con il resto della casa: un “Puzzle” di Marilyn Monroe di Vik Muniz, che ha rielaborato la famosa fotografia di Richard Avedon, decora la parete vicino alla doccia, mentre una fotografia del 1928 di Anton Stankowski si trova tra i due lavandini contemporanei.
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Progetto di ristrutturazione arch. FRANCIS D’HAENE
Foto GIANNI FRANCHELLUCCI
Testo ROBERT PAULO PRALL
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