L’idea che le caratteristiche formali, visive e sensoriali degli oggetti con cui interagiamo influisca sulla qualità della vita è sempre più diffusa. Nel mondo esterno ricerchiamo istintivamente risposte al nostro bisogno di protezione e sicurezza e al desiderio di trovare un bozzolo, uno spazio intimo che ci avvolga e ci tenga al riparo. La concezione del corpo quale elemento centrale nella società e, conseguentemente, punto di riferimento nei vari ambiti della progettazione, ha portato ad uno spostamento degli obiettivi: sono quindi diventati sempre più centrali gli aspetti formali e tattili del rapporto col mondo e le proprietà materiche degli oggetti. Arredi dalle sembianze rotonde e morbide, dolci e sinuose, non aggressive, più simili a elementi organici, magari arricchiti da finiture superficiali carezzevoli e vellutate, assecondano il desiderio di creare uno spazio accogliente e sicuro, libero da spigoli e asperità, in armonia con il nostro desiderio di serenità: un modo alternativo di coccolarsi anche quando le attività quotidiane ci richiamano ai nostri doveri.
[Best_Wordpress_Gallery id=”369″ gal_title=”TONDO-DESIGN-PHOTO”]
[ap_divider color=”#CCCCCC” style=”solid” thickness=”1px” width=”100%” mar_top=”20px” mar_bot=”20px”]
di Veronica Bettoni
Seguici su