INVOLUCRO TRASPARENTE
INVOLUCRO TRASPARENTE

L’INVOLUCRO DEGLI EDIFICI, PARTE TRASPARENTE

12/11/2018

Numerose le funzioni da assolvere: dall’illuminazione al riparo, dal comfort acustico alla sicurezza.

Proseguiamo con la parte trasparente dell’involucro: i serramenti esterni, che rappresentano uno dei componenti dell’edificio a più elevato contenuto tecnico-tecnologico.

Essi devono assolvere numerose funzioni: accessibilità, illuminazione, riparo dalle intemperie, ricambio d’aria, comfort acustico, sicurezza. Per fare tutto questo, i serramenti sono costituiti da numerosi componenti: falso telaio, telaio, ante, vetri, sistemi di oscuramento/ombreggiamento e sistemi di apertura. Negli ultimi 15 anni si sono fatti passi da gigante sia per quanto riguarda l’isolamento termico-acustico, sia per quanto riguarda la tenuta all’aria.

Dal punto di vista dell’isolamento termico la parte del leone la fa sicuramente il vetro, mentre il telaio rimane sempre la parte meno performante. Le finestre e le porte finestre che si trovano oggi sul mercato sono tre volte più performanti di quelle di alcuni anni fa e quelle per le case a consumo quasi zero (NZEB) sono addirittura sei volte più performanti.

Il serramento, nel suo complesso, isola circa 5 volte meno rispetto ad un muro esterno, costruito per la stessa classe di consumo dell’edificio. In realtà, il serramento vetrato rivolto a sud, durante l’inverno, può rappresentare un’opportunità di riscaldamento, dato dai raggi del sole che colpiscono il vetro.

Al contrario, in estate, per evitare il surriscaldamento, i vetri devono essere ombreggiati dall’esterno, con particolare attenzione non solo per quelli a sud, ma anche per quelli ad est ed ovest. Le prestazioni sono aumentate in maniera rilevante, sotto tutti i profili, ma possono essere garantite solo se ogni fase di progettazione, posa, montaggio e regolazione vengono eseguite a regola d’arte, ruoli definiti dalle norme UNI e da marzo del 2017.

Inoltre il serramentista, in cantiere, deve garantire le stesse prestazioni che i serramenti hanno ottenuto in laboratorio. Fondamentalmente è la progettazione del foro finestra che sarà diversa a seconda della posizione dell’isolante della muratura, del tipo di davanzale/ soglia, del sistema di oscuramento, del tipo di apertura (ad anta o scorrevole) e delle caratteristiche tipiche del serramento (materiali, tipo di profilo, guarnizioni, vetri e sistemi di oscuramento). I materiali più usati per i serramenti sono il legno, l’alluminio, il P.V.C. ed il ferro.

La corretta posa, eseguita dal serramentista, inizia con l’installazione del falso telaio, sigillato sul lato muratura con opportuni nastri di tenuta all’aria, all’acqua ed al vapore. Il telaio deve essere corredato da nastri ad espansione con tenuta all’aria, all’acqua ed al vapore sul lato a contatto con il falso telaio e da opportune guarnizioni sul lato delle ante. Infine la posa delle ante con regolazione da fare in due fasi: dopo il montaggio e dopo un primo periodo di utilizzo, quando il serramento si è assestato.

Queste accortezze producono una serie di vantaggi: maggior durata del serramento, maggior comfort acustico e termico, per l’assenza di spifferi e un notevole risparmio energetico. Nel caso di sostituzione dei vecchi serramenti si può inoltre accedere alle detrazioni fiscali.

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Andrea Pietro Capuzzi
Ingegnereo

Consulente Casa Clima
info@studiocapuzzi.it
studiocapuzzi.it

 

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