L’utilizzo corretto dell’acqua: maggiore parsimonia nei consumi e un impianto idrico adeguato. Come cambiare, in meglio, le nostre abitudini.
nell’immagine: Cabina doccia collezione IUNIX by Provex provex.eu
Una delle caratteristiche che distinguono gli edifici a basso impatto ambientale è l’utilizzo parsimonioso dell’acqua. Ogni persona consuma mediamente 130 litri di acqua al giorno ed anche più, ma in altre aree del pianeta ci si deve accontentare di un decimo del nostro consumo.
Vi ricordo che l’acqua potabile ha un costo molto elevato dal punto di vista energetico dato dalla somma delle risorse necessarie per captazione, depurazione, filtraggio, stoccaggio, trasporto e riscaldamento. Per risparmiare e sfruttare al meglio l’acqua si possono adottare buone abitudini e scegliere componenti dell’impianto idraulico adeguati.
Ridurre l’uso d’acqua del WC
Lo scarico dello sciacquone è uno dei principali responsabili del consumo d’acqua in casa; è importante azionare il tasto di riduzione della quantità di scarico. Le cassette di ultima generazione hanno due pulsanti che rilasciano un quantitativo di acqua di 4 o 9 litri oppure 3-6 litri. Per le cassette più vecchie sono disponibili appositi kit di modifica per consentire la riduzione dei consumi.
Utilizzare l’acqua piovana
Recuperare l’acqua piovana per irrigare il giardino oppure utilizzarla per gli sciacquoni dei servizi igienici può essere interessante per coprire buona parte del fabbisogno idrico di una famiglia. L’impianto comprende una cisterna di accumulo con sistemi di filtrazione ed eliminazione delle “prime piogge” ricche di contaminanti e scarico troppo pieno e un sistema di pompaggio per l’invio all’impianto d’irrigazione e/o agli sciacquoni dei servizi igienici.
Usare miscelatori d’aria
Con l’impiego di miscelatori d’aria nei rubinetti e nelle docce è possibile risparmiare fino al 60% del consumo totale, con un getto di aria ed acqua che produce la stessa sensazione di “pesantezza”. Questa tecnologia è di facile attuazione con l’applicazione di rompi getto o aeratore sul tubo di mandata di uscita dell’acqua.
Prediligere elettrodomestici a basso consumo
Con le classi più efficienti si arriva a consumare fino a un terzo in meno di acqua e di energia elettrica. Meglio quindi avviare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
Preferire la doccia al bagno
Lavandosi sotto la doccia si consuma meno acqua che facendo un bagno nella vasca; il vantaggio si perde, però, al crescere della durata della doccia. Chiudere temporaneamente i rubinetti quando ci si insapona sotto la doccia o prima di lavare le mani o mentre ci si lava i denti.
Rubinetti a basso consumo
Preferire i rubinetti dotati di miscelatore che erogano solo acqua fredda nella posizione centrale mentre quella calda viene miscelata solo spostando la maniglia di lato. Nei rubinetti con miscelatore tradizionali, con leva in posizione centrale, si attiva subito lo scaldacqua o la pompa di circolazione del circuito dell’acqua calda. Per concludere pare evidente che vi siano delle buone opportunità per ridurre il consumo d’acqua anche con interventi di costo estremamente limitato applicabili pure su edifici esistenti. A presto.
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Andrea Pietro Capuzzi
Ingegnere
Consulente Casa Clima
info@studiocapuzzi.it
studiocapuzzi.it
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