UN EDIFICIO CASACLIMA “R”

11/11/2019

Qualità, basso consumo e comfort in centro storico

Finora ho descritto come risparmiare nella costruzione o ristrutturazione di un edificio, mantenendo un occhio di riguardo sulla salvaguardia dell’ambiente. Ora, a testimonianza di quanto finora detto a parole, vi presento un lavoro realmente eseguito. Una scommessa vinta, cioè la realizzazione di un’abitazione all’avanguardia dal punto di vista del comfort e del risparmio energetico e inserita nel contesto di un nucleo storico.

L’obiettivo era ristrutturare una barchessa, annessa ad un palazzo padronale dell’800, con una corte delimitata da edifici agricoli e case coloniche. La destinazione originaria era già stata modificata negli anni ’50 con la costruzione di un’autorimessa trasformata successivamente in un’abitazione nei primi anni ’70. Il recupero dello spazio era stato ottenuto con la tamponatura del portico. Il nuovo progetto prevedeva un’abitazione su due livelli: un piano terra con zona giorno ed un piano primo con zona notte. Tra gli obiettivi c’era anche quello di recuperare la funzione del portico.

L’intervento ha salvaguardato inoltre il muro che si affaccia alla pubblica via e quello che confina con l’edificio principale. Ho cercato di sfruttare alcune peculiarità degli edifici della Bassa Bresciana, quali il portico, appunto, che nel periodo estivo consente di ombreggiare le facciate esposte a sud, e le finestre strette ed alte nella parete nord che disperdono poco calore aiutando a consumare meno energia durante l’inverno. La progettazione dell’involucro e degli impianti è stata curata attentamente.

Per l’isolamento sono stati usati, tra l’altro, isolanti termici che derivano dal settore aerospaziale. Sono stati eliminati inoltre tutti i ponti termici per evitare la possibilità di formazione di condense e muffe. La casa è dotata di riscaldamento con pannelli radianti a pavimento, caldaia a metano con pannelli solari, ricambio d’aria forzata con scambiatore di calore sulla macchina ed ulteriore tubo interrato per riscaldare e raffrescare l’aria.

La sostenibilità economica dell’intervento richiede valutazioni approfondite, che tengano in considerazione non solo il risparmio energetico ottenibile, ma anche il miglioramento del comfort e della qualità interna degli edifici, oltre all’aumento del loro valore immobiliare. Il bilancio finale ha confermato la sostenibilità dell’intervento e, a pari qualità costruttiva, il costo aggiuntivo è di qualche punto percentuale, recuperato in 4/5 anni di utilizzo.

Il risultato è merito della lungimiranza del committente che ha creduto nelle concrete proposte progettuali, del meticoloso sviluppo progettuale e della proficua collaborazione tra il progettista e le imprese che hanno collaborato. Il risultato finale dell’intervento è stato un consumo di soli 2 metri cubi di metano l’anno per ogni metro quadrato (la maggior parte degli edifici lombardi ne consuma più di 15).

L’edificio è stato certificato in classe “A” della certificazione di Regione Lombardia. Il progetto, uno dei 15 in Italia, è stato inserito nella fase pilota per la redazione del protocollo di certificazione CasaClima “R” e, dopo le verifiche sulla documentazione ed i sopralluoghi di controllo da parte dei tecnici dall’Agenzia CasaClima della provincia di Bolzano, gli è stata assegnata la prestigiosa certificazione di qualità CasaClima “R”, primo edificio in provincia di Brescia a ricevere questo riconoscimento.

 

 

 

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Andrea Pietro Capuzzi
Ingegnere

Consulente Casa Clima
info@studiocapuzzi.it
studiocapuzzi.it

 

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