de nittis “Colazione in giardino”
de nittis “Colazione in giardino”

DE NITTIS, L’OTTOCENTO ITALIANO ED EUROPEO

02/01/2013

Una retrospettiva a Palazzo Zabarella di Padova ripercorre la carriera dell’artista pugliese

nell’immagine: “Colazione in giardino”

L’Ottocento italiano ha avuto grande eco internazionale anche in campo pittorico. Tra gli esponenti più celebri, Giuseppe De Nittis, originario di Barletta (1846) e morto a Parigi (1884) dove è sepolto al cimitero Père-Lachaise. In questo periodo, e fino al 26 maggio, Palazzo Zabarella di Padova dedica proprio all’artista pugliese una ricca retrospettiva: in mostra ben 120 opere, molte delle quali ancora ignote alla critica. La rassegna, curata da Emanuela Angiuli e Fernando Mazzocca, rappresenta la tappa di un più vasto progetto decennale centrato appunto sulla pittura italiana ottocentesca e sui risultati offerti dalle ultime ricerche sul tema. Collezioni pubbliche e musei italiani e francesi hanno fornito il loro prezioso apporto alla mostra padovana che prende le mosse dall’esposizione tenutasi a fine 2010 al Petit Palais di Parigi con l’aggiunta di opere non presenti allora, come le splendide vedute londinesi. Nella mostra padovana le opere sono presentate in ordine cronologico, lasciando ampio spazio nella sezione iniziale al periodo della formazione, avvenuta a Napoli. È qui che De Nittis si avvicina alla rappresentazione della natura analizzata nei diversi cicli stagionali e nello scorrere delle ore del giorno. Malgrado le tante influenze anche straniere l’artista riuscì sempre a conservare la propria originalità incarnando in modo unico e personale lo spirito del suo tempo. Giuseppe de Nittis ha orchestrato la sua arte tra Verismo e Impressionismo reggendo il confronto con molti grandi dello scenario europeo del tempo, come Manet o Degas. Muovendosi tra Parigi e Londra, due città che hanno sempre destato in lui grande fascino, ha immortalato la Modernità attraverso ritratti, scene di vita quotidiana e paesaggi. In lui convivono scene all’aperto (dalle campagne pugliesi al Vesuvio) e frenesie della mondanità salottiera.

Fino al 26 maggio 2013; per informazioni tel 049 8753100

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di Stefania Vitale

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