La doppia anima del creativo: Window Creative Director di Moncler e cofondatore di Poldo Dog Couture
Un tocco di follia, tanto stile e un mare di amore. Per la moda come per gli animali. Qui la zampa, dunque, per soluzioni sartoriali ispirate a pelosi sofisticati e di charme…
Non c’è nulla di ordinario in quello che fa Maurizio Azzimonti, un carattere esplosivo, poliedrico, che ama la libertà, l’istinto, la sorpresa. Tutto si muove nel nome del glamour, del buon gusto e della passione smisurata.
Milanese, classe 1970, dopo essere stato per quindici anni Visual Manager per Ralph Lauren, dal 2004 è Window Creative Director per Moncler. Poi, 8 anni fa, la grande passione per i cani l’ha portato a fondare, insieme a Riccardo Gardoni e Rossella Barbuto, Poldo Dog Couture, azienda divenuta leader mondiale nel settore accessori e abbigliamento di lusso per gli amici a quattro zampe.
“Quando ho cominciato a restaurare la casa – spiega Azzimonti – ho attuato alcune modifiche ad hoc, ampliandola con una struttura in pietra ma senza snaturane l’anima originaria: quella di un maso di fine ‘700. Non amo gli spazi minimal, non mi rispecchiano affatto, anche perché, adorando viaggiare, tendo sempre a comprare cose nuove. L’ispirazione sono state quindi le case country stile Ralph Lauren”.
A proposito di Ralph Lauren, ripercorriamo le tappe della sua carriera… “Ho lavorato per loro 15 anni, a cominciare dall’allestimento dello showroom di via San Barnaba, a Milano. Poi 20 anni fa, Remo Ruffini, tramite un’amica, mi ha illustrato il progetto di rilancio del brand Moncler, che mi ha da subito affascinato. Quando sono arrivato c’era una sola boutique a Saint Moritz e in due decenni ne abbiamo aperte molte altre a livello internazionale.”
Ma, come per ogni creativo che si rispetti, arriva anche il cambio di prospettiva, il confronto con nuovi linguaggi… “Poldo Dog Couture nasce dall’idea di creare abbigliamento di lusso made in Italy per cani. Remo Ruffini è stato, tra l’altro, da subito molto entusiasta di questa mia nuova avventura: da lì anche la realizzazione di una collezione di piumini studiati appositamente da Moncler. La grande visibilità guadagnata ci ha aperto successivamente le porte di tante altre aziende di prestigio, vedi Armani e Missoni su tutte.”
Qui la zampa, quindi… ma sempre con classe.
L’intervista continua su DENTROCASA in edicola e online.
Project Director RITA BAIGUERA
Graphic Designer CRISTINA ZANACCHI
Stefania Vitale
Caporedattrice
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