In piena estate ci piace pensare alle bianche vele sospinte dal vento, le stesse che troviamo in questo spazio urbano. Non un semplice gesto stilistico dell’architetto Fattori ma una necessità derivante da un preciso “studio bioclimatico”.
Il progetto che vi proponiamo in queste pagine è stato presentato a Rebuild Milano, uno dei più importanti convegni sulla sostenibilità ambientale.
Tema del progetto, realizzare un edificio in un contesto urbano con un basso impatto energetico capace di orientarsi tra la densa cortina edificata sfruttando le viste e gli apporti gratuiti solari.
Le bianche vele appese al tetto, alte fino a cinque metri, generano un microclima sulla superficie abitata e una zona d’ombra al piano terra capace di ridurre l’irraggiamento urbano durante la stagione estiva. La tecnologia utilizzata è il “light steel frame”, un’ossatura leggera in acciaio con elementi “rivettati” che, uniti, generano resistenza e contrasto agli agenti atmosferici e alle sollecitazioni ambientali.
Questo sistema consente attraverso una progettazione BIM, di produrre i pezzi off-site e di montarli in tempi rapidi con precisione millimetrica direttamente sul posto.
All’interno dello spazio urbano costruito ci sorprende la grande vetrata su due livelli che caratterizza la doppia altezza dell’ingresso e la scala sospesa che ci accompagna nel piano superiore; la scala non è un semplice elemento di risalita, ma l’occasione per vedere da vicino questo ambiente che funge da serra-bioclimatica per i locali adiacenti, un percorso attraverso il tempo e lo spazio che ci proietta in un urbano prossimo futuro in cui le tecnologie, fino ad oggi a servizio di costruzioni complesse, diventano alla portata di tutti.
Nell’ingresso sono stati inseriti degli arredi in serie limitata, come le poltroncine Utrecht di Rietveld per Cassina, con un tessuto a triangoli realizzato dall’artista Bertjan Pot a ricordare le forme della casa che le accoglie, un chiaro esempio di come gli arredi diventano parte integrante del progetto.
Al piano superiore uno spazio living caratterizzato dai componenti disegnati nel 1969 da Afra e Tobia Scarpa per la collezione Soriana; i divani oggi sono prodotti interamente con materiali eco-compatibili, a testimonianza che la sostenibilità continua anche all’interno della costruzione nella scelta delle finiture e degli arredi.
Collegata al living trova spazio la cucina/pranzo realizzata su disegno con un blocco a isola contrapposto all’ampia zona contenitiva che unisce visivamente i due patii esterni.
I patii di forma triangolare caratterizzano gli spazi di vita all’aperto del primo livello e sono arredati con le sedute modello Carlotta di Cassina; la struttura in teak e tessuto in PET riciclata delle sedute si coniuga perfettamente con il mood delle finiture e delle pavimentazioni flottanti in gres di Florim e in legno di rovere di Margaritelli.
Completano gli spazi della zona notte complementi in finitura acquamarina che collegano la camera con lo spazio relax della zona bagno.
Di notte le batterie di accumulo ricaricano le auto elettriche e danno energia all’illuminazione a incasso predisposta all’interno delle strutture metalliche, il tutto al fine di enfatizzare la forma delle vele che fluttuano libere da condizionamenti strutturali e che ci accompagnano in questo viaggio attraverso il benessere e il design urbano finalizzato alla sostenibilità dell’intervento progettato.
Progetto Arch. Giovanni Fattori - Interior Arch. Gionata Dal Pozzo - Foto Luca Girardini
CHI:
• Studio Architetto Fattori – progetto c/o Ottagono Hub
via Alcide de Gasperi 82, Grisignano (Vi) – Tel. 0444 411080
• Ottagono – project management – Ottagono by AD Dal Pozzo
Grisignano (VI)/Milano (MI) – Tel. +39 0444 267086
• Alpilegno – Realizzazione serramenti
via Ampola 32, Ledro (Tn) – Tel. 0464 595440
• Pellizzari Armando – Fornitura e posa pavimenti e rivestimenti interni e esterni
via del Lavoro 5/7, Arzignano (Vi) – Tel. 0444 674571
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