Affascinanti prospettive si intrecciano tra esterni e interni, lasciando al cielo tropicale il permesso di entrare negli spazi domestici per renderli più vicini alla natura.
Situata nel centro storico della città tropicale di Merida, dietro una sobria facciata in stile coloniale dell’architettura tipica dello Yucatan, la casa dei primi del ’900 presenta due volumi che occupano una superficie di 160 mq.
Dalla porta d’entrata si apre un accogliente salottino dominato da una squisita scultura dell’artista Jorge Martin, installata su un piedistallo in posizione centrale e illuminata in verticale da un lampadario che pende da una trave a vista, ad accentuarne i contorni.
Conservati e restaurati in maniera accurata, gli intonaci offrono in maniera continua uno sguardo al passato: il colore Verde Yucatan che trapela dal legno delle travi e cassematte degli infissi, infonde un tocco di pacata tranquillità tropicale.
Nella cucina, la struttura portante continua con il medesimo stile tropicale interrotto e abbellito con riferimenti artistici attraverso una serie di quadri olio su tela di Isabel Garfias.
Al centro, un tavolo in legno massiccio di Tzalam, illuminato dall’alto da tre lampade in terracotta, mentre la parte frontale dei mobili di colore verde rafforza il contrasto con il pavimento beige.
Attorno vari ornamenti e utensili della vita quotidiana condividono il medesimo spazio e ne definiscono la personalità.
Dalla porta a vetri si apre la sala da pranzo; la parete portante è accompagnata da un’opera dell’artista di origini italiane Pedro Friedeberg, che “guarda” il tavolo in legno massiccio da quattro posti.
Il primo volume finisce con un vistoso arco per lasciare il passo al cortile centrale a cielo aperto, affiancato dalla piscina in Chukum, resina che dona all’acqua un aspetto simile a quello delle lagune e offre uno spazio in armonia con la natura potenziato dalla composizione delle piante tropicali posizionate alla base delle pareti.
All’altro estremo del cortile si inserisce il secondo volume, riservato alla zona notte.
La prima camera da letto con la testiera in ceramica di maiolica è stata personalizzata con un altro quadro surrealista di Friedeberg.
Da questa stanza partono due visuali: la prima si allarga con una bella vista panoramica verso il giardino interno della casa, mentre la seconda finestra passa sotto un portico con un mezzo arco che porta all’esterno.
Il bagno in camera mantiene lo stesso stile tropicale di tutta la casa e si concentra in un unico ripiano in marmo rosa sul quale poggia il lavabo.
La mansarda al primo piano riprende la medesima pianta del piano terra, ma con l’aggiunta di una terrazza che amplia la vista sul cortile.
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