Un quartiere elegante di Napoli, un parco ameno e 230 mq di superficie costituiscono il biglietto da visita dell’appartamento scelto da Giuseppe e Daniela, una giovane coppia di professionisti.
Il progetto e la realizzazione sono stati curati in ogni singolo dettaglio da Mimmo e Gabriele Scarano, titolari dello studio “Armida Atelier”.
“Tutto è stato disegnato come un gioiello unico: eclettismo, lusso dei dettagli, raffinatezza sono le parole chiave di questo progetto. Gli arredi sono stati realizzati su misura, impiegando materiali pregiati, dai marmi, al bronzo, ai velluti, alla seta, pergamena, lacca e papier peints, ponendo cura ai dettagli che fanno la differenza”.
Il mood si percepisce già nell’ingresso aperto sul living. Il camino, a guisa di totem, rivestito in formelle di bronzo satinato, costituisce un elemento scenografico e funzionale.
L’area pranzo è caratterizzata dalla parete di fondo con boiserie in formelle bugnate di pergamena contornata da listelli in ottone; al centro, spicca un papier peint chinoise di produzione americana. La zona conversazione è avvolgente nelle forme e nei materiali, dalle poltrone ai divani, ai tavolini, tutti ispirati agli anni Trenta del Ventesimo secolo.
Per i materiali scelti, si passa dal marmo grafite grigio con venature bianche della zona giorno, al parquet in rovere a spina ungherese utilizzato nella zona notte.
In cucina, si ritrovano i materiali e i colori neutri che predominano in tutta la casa; i mobili su misura sono in lacca taupe lucida con top in granito nero, i tavoli, invece, in acciaio. Il corridoio è un susseguirsi di passaggi a cannocchiale che terminano in una nicchia specchiata. A caratterizzare lo studio sono la libreria in lacca grigio opaco con profili in ottone e le pareti a boiserie con specchi applicati. La poltrona relax in cavallino, come le lampade a scrittoio sono tutti elementi disegnati e realizzati da “Armida Atelier”.
Nella camera della figlia, i colori sono morbidi. Le pareti che avvolgono il letto sono rivestite da una moderna carta da parati di ispirazione Déco, siglata “LondonArt”; nel bagno della figlia, sulla parete un rivestimento in ceramica a pattern tartan, reinventato a tre colori, dona un gradevole effetto. Il bagno padronale evidenzia il pavimento in quarzite e rivestimento in mosaico vetroso con tessere a quattro colori e lavabi ovali in vetro di Murano.
Tutti gli ambienti sono connotati dal fil rouge dell’eleganza e della simmetria che costituiscono gli elementi che meglio caratterizzano le progettazioni dei due designers napoletani.
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