Eleganza e charme abitano gli ambienti con disinvoltura rendendo questo nuovo habitat particolarmente avvolgente e invitante.
L’appartamento che s’affaccia sul mare, in origine, aveva una pianta complessa. In virtù di un gioco prospettico, dopo l’intervento architettonico, il living si intravede già dall’ingresso con tutta la sua raffinata eleganza.
Il progetto ha sfruttato al meglio tutti gli spazi e reso gli ambienti più luminosi. Il piano pavimentale è ricoperto da un parquet di rovere Mardegan che è stato intervallato con un inserto di Calacatta.
Nel corridoio, mimetizzate da boiserie in legno e disegnate su misura, hanno trovato una collocazione tutte le armadiature. L’apposizione di eleganti fasce di ottone spazzolato regalano luce.
Il divano a isola, tappezzato in pelle e tessuto brown, è realizzato a mano: la sua posizione centrale è ottimale per “dialogare” con la zona cucina/pranzo, tv e le sedute.
La cucina è composta da una penisola monolitica di pietra piasentina effetto cannettato in sintonia con tutti gli altri componenti in legno, e un retro di colonne in rovere carbonato e bronzo.
Francesca Maione e Francesca Coppola precisano: “Tutti i componenti tessili sono stati realizzati in tappezzeria, scegliendo per le tende un tessuto Dedar disegnato a fascia dallo studio di architettura”.
Prima di entrare nella zona notte, è una graziosa poltrona a tre sedute a rapire la scena: grazie alle linee sinuose e al tessuto contemporaneo, funge da filtro ideale verso la zona più privata dell’appartamento.
A riscaldare la stanza da letto padronale ci pensa un meraviglioso parato in pura seta dipinto a mano, che accompagna la scala verso la cabina guardaroba.
Alle spalle del letto, si intravede l’hammam private-spa dei padroni di casa. Il rivestimento è in pietra d’Avola. Il medesimo materiale è utilizzato per il piano lavabi, con mobile realizzato in falegnameria.
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