È una splendida villa dall’architettura moderna nata su antiche mura, che intreccia storia e innovazione in un’unica suggestiva cornice.
In prossimità di Arezzo, nasce il progetto di ristrutturazione edilizia di questa casa, sviluppato per soddisfare le esigenze di una famiglia con l’intento di definire la realizzazione di due distinti corpi di fabbrica, entrambi distribuiti su due livelli.
Il primo, la “villa”, accoglie, oltre agli spazi giorno, le camere da letto, padronale e per i figli, mentre il “fienile”, con la sua autonomia volumetrica diventa la preziosa dependance dedicata agli ospiti.
Se all’esterno la soprintendenza locale richiede giustamente la ricostruzione dei caratteri stilistici e l’utilizzo dei materiali locali, all’interno l’assenza di particolari vincoli permette di dare sfogo alla voglia di moderno dei committenti, con i quali si è definito un attento lavoro di bilanciamento tra moderno e rurale che tratteggia il carattere dei due distinti edifici.
Nel fienile ritroviamo così i toni “classici” della zona, i rivestimenti in pietra, le pavimentazioni e le “gelosie” in cotto, i solai e il tetto in legno ovviamente lasciati a vista, accostati a scelte più contemporanee quali la scala in lamiera piegata di Corten, il caminetto in pietra serena dalle geometrie minimali.
Nella “villa” invece è sicuramente la grande spazialità a doppia altezza l’assoluta protagonista dell’abitazione, trafitta dal camino sospeso accostato alla composizione divano a isola.
La scala di accesso al piano primo scinde invece il suo percorso con l’utilizzo dei tre materiali che connotano un po’ tutta l’operazione: il grigio cemento utilizzato per le pavimentazioni in resina che caratterizza i primi gradini, il legno di olmo utilizzato per quasi tutti gli arredi di nuova esecuzione e quindi il laccato nero dell’ultima rampata.
Alla severità monumentale del complesso organismo scala e della sottostante legnaia, fa invece da contraltare la leggerezza del celeste lavanda utilizzato per le laccature della parte pranzo.
Qui i proprietari possono godere di tutti i loro hobbies: la cucina, la cura del verde, dell’orto, la bella piscina dal fondale grigio “pietra serena”. È il giusto premio a un percorso lungo e faticoso, portato avanti con ostinazione, che oggi permette alla coppia di vivere i fine settimana nel fresco della “lavanda in Valdarno”.
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Progetto arch. FILIPPO BOMBACE
Foto PIER MAULINI
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